La FIA introdurrà nuove misure di controllo nel fine settimana del Gran Premio degli Stati Uniti, ad Austin dopo che sono emersi sospetti riguardo possibili irregolarità legate alle modifiche effettuate alle vetture durante il parco chiuso. La questione riguarda potenziali cambiamenti non autorizzati all’altezza da terra delle monoposto, una pratica che potrebbe fornire un vantaggio significativo tra le qualifiche e la gara.
Il trucco del parco chiuso, cosa è successo?
La vicenda, resa nota da Autosport, ruota intorno al sospetto che un team non identificato possa aver trovato un modo per regolare l’altezza della parte anteriore della vettura, nota come T-Tray, tra le sessioni di qualifica e la gara. Una variazione anche minima in questa area permetterebbe di ottimizzare le prestazioni, adattando la vettura a condizioni di carburante diverso. E migliorando così sia i giri di qualifica con serbatoi vuoti che la gara con vettura più pesante.
Questo tipo di modifiche, tuttavia, violerebbe chiaramente il regolamento tecnico della Formula 1, che vieta qualsiasi intervento aerodinamico in parco chiuso, con l’eccezione della regolazione dell’ala anteriore. La FIA ha affermato di non avere prove certe che un team stia utilizzando questo stratagemma. Tuttavia ha deciso comunque di adottare nuove misure per monitorare più da vicino le vetture. Con l’introduzione di possibili sigilli sui dispositivi critici.
Precedenti: il caso delle ali flessibili
Non è la prima volta in stagione che la FIA interviene per garantire il rispetto del regolamento. Durante il Gran Premio del Belgio, furono introdotte telecamere ad alta risoluzione per monitorare la flessibilità delle ali, a seguito dei sospetti emersi a Baku in merito all’ala posteriore flessibile della McLaren. Anche in quel caso, il problema riguardava un vantaggio aerodinamico ottenuto attraverso un’interpretazione ambigua delle regole.
Adesso, con l’arrivo del Gran Premio degli Stati Uniti, ad Austin la FIA ha scelto di intensificare i controlli del fondo delle vetture, evitando una possibile violazione in parco chiuso. Assicurandosi che nessun team stia sfruttando una simile zona grigia. Qualsiasi tentativo di regolare l’altezza da terra sarebbe considerato una grave violazione, con conseguenze potenzialmente pesanti per i team coinvolti.
Un finale di stagione cruciale
Le nuove misure arrivano in un momento chiave della stagione, con solo sei gare rimanenti, tra cui tre weekend con Sprint Race. La lotta per il titolo piloti vede Max Verstappen in vantaggio di 52 punti su Lando Norris, ma la McLaren ha dimostrato di avere una vettura estremamente competitiva, mettendo sotto pressione la Red Bull.
Nel campionato costruttori, McLaren guida la classifica, ma Red Bull e Ferrari non sono ancora fuori dai giochi. Il Gran Premio di Austin segnerà l’inizio di un trittico di gare che potrebbe determinare il destino di entrambi i titoli mondiali. Ogni dettaglio tecnico, comprese le nuove procedure di controllo imposte dalla FIA, potrebbe fare la differenza in questa intensa battaglia finale.