Con sei gare rimanenti per il finale di stagione, la Formula 1 è nel vivo della lotta mondiale, con gli occhi puntati non solo sulla pista, ma anche sulle mosse future delle scuderie. Tra i team protagonisti c’è la Ferrari, che sta lavorando intensamente sia per chiudere al meglio il 2024, sia per costruire una solida base per il futuro. Secondo quanto riportato da Formu1a.uno, la Ferrari ha scelto di rinnovare circa il 10% del personale tecnico e, contrariamente a quanto ipotizzato da altre fonti, non avrebbe ingaggiato motoristi provenienti da Renault.
Nessun “big” da Renault per Ferrari
Nonostante le voci che circolavano sull’interesse di Ferrari per i motoristi della Renault, che ha recentemente abbandonato la produzione di power unit in Formula 1, Formu1a.uno ha smentito tali indiscrezioni. Sebbene colloqui tra tecnici Renault e Ferrari fossero stati ipotizzati, il team di Maranello non ha concretizzato alcun accordo di rilievo con tecnici di spicco provenienti dalla casa francese. Al contrario, Ferrari ha preferito puntare su una riorganizzazione interna, sostituendo e promuovendo figure già presenti in azienda e inserendo nuove risorse giovani e talentuose.
Il nuovo Direttore Tecnico della Ferrari, Loic Serra, proveniente da Mercedes, ha un compito importante: familiarizzare con la complessa struttura organizzativa del team di Maranello e supervisionare lo sviluppo dei progetti futuri. Attualmente, Ferrari sta lavorando su tre fronti principali: le ultime evoluzioni per la SF-24, che sarà protagonista delle gare finali della stagione, il progetto 677 per la vettura del 2025 e lo sviluppo della power unit per il 2026, un’area fondamentale in cui Ferrari intende rimanere competitiva ai massimi livelli.
Focus sul reparto motori
Enrico Gualtieri, a capo del dipartimento Power Unit, è al centro di questo sviluppo, guidando il lavoro sulla nuova power unit 2026. Lo sviluppo procede senza intoppi, con una curva di crescita solida e test di affidabilità in corso. Anche se Ferrari non ha integrato tecnici Renault nel reparto motori, la squadra italiana rimane concentrata sull’ottimizzazione interna, con l’obiettivo di creare una power unit competitiva per il nuovo regolamento che entrerà in vigore nel 2026.
Giovani talenti e il futuro
La Ferrari ha scelto di promuovere alcuni giovani designer di talento per il reparto aerodinamico e ha rinnovato una parte significativa del personale tecnico. Questo turnover si inserisce nella strategia di Vasseur, che intende potenziare le aree strategiche della scuderia. Anche se non ci sono state acquisizioni di nomi importanti da Renault, l’integrazione di nuove risorse interne e l’arrivo di Serra dimostrano l’intenzione di Ferrari di consolidare la sua posizione ai vertici, guardando al futuro con ambizione.