Le tensioni tra Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno raggiunto un nuovo picco durante il Gran Premio di Las Vegas, una gara che avrebbe dovuto consolidare la rimonta Ferrari nella lotta al titolo Costruttori: invece, il duello in pista e i contrasti scaturiti dai team radio hanno messo in evidenza crepe interne che Fred Vasseur, team principal della Scuderia, non ha potuto ignorare.
Una rivalità che si accende
L’episodio chiave si è verificato nelle fasi finali della gara. Leclerc, dopo l’ultimo pit stop, si è trovato dietro al compagno di squadra Sainz, ma dal muretto Ferrari gli è stato comunicato che lo spagnolo non avrebbe dovuto metterlo sotto pressione. Nonostante ciò, Sainz ha effettuato il sorpasso alla curva 4, garantendosi il podio. La reazione di Leclerc è stata immediata e rabbiosa: un team radio carico di frustrazione, culminato in un’esplosione di imprecazioni, ha lasciato trasparire quanto sia profonda la rivalità tra i due.
Non è stata una gara facile nemmeno per Sainz, costretto a navigare tra decisioni strategiche incerte, come un pit stop annullato all’ultimo istante, e a cedere la posizione a Leclerc in un’altra fase della corsa. Tuttavia, lo spagnolo ha colto l’occasione per chiudere davanti al compagno di squadra, una mossa che ha riacceso le tensioni all’interno del box Ferrari.
Vasseur impone la tregua
Secondo quanto riportato dal giornalista Leo Turrini, il team principal Frederic Vasseur non ha perso tempo e ha convocato entrambi i piloti per un confronto immediato. Il messaggio del francese è stato chiaro: la Ferrari non può permettersi dissidi interni, soprattutto in un momento cruciale come questo, con il titolo Costruttori ancora in bilico.
“Nessuno vi chiede di essere migliori amici,” avrebbe detto Vasseur durante l’incontro, “ma Ferrari esige lealtà e collaborazione. In palio c’è un obiettivo troppo importante per essere compromesso da beghe personali.”
Ferrari insegue McLaren a 24 punti nella classifica Costruttori e, con solo due gare rimaste, ogni punto è cruciale. Una mancata collaborazione tra i due piloti non solo vanificherebbe gli sforzi della squadra, ma rappresenterebbe un duro colpo per l’immagine del Cavallino Rampante.
Un patto per il futuro
Leclerc e Sainz, almeno ufficialmente, sembrano aver accolto il messaggio del loro team principal. “A quanto pare, i due piloti hanno promesso di collaborare,” ha rivelato Turrini. Ma resta da vedere se il patto reggerà sotto la pressione delle ultime due gare della stagione, con McLaren in fuga e Red Bull pronta a sfruttare ogni passo falso.
Vasseur lo sa bene: Ferrari non può permettersi di perdere altro terreno. La lotta per il Costruttori è aperta, ma richiede disciplina e unità. Solo così la Scuderia potrà chiudere una stagione difficile con la testa alta e, forse, gettare le basi per un futuro più sereno.
Fonte dichiarazioni: Quotidiano Sportivo