L’uomo del momento è lui, Carlos Sainz. La vittoria in Australia ha rilanciato le ambizioni del pilota spagnolo che sta facendo del suo meglio per essere ‘il desiderio’ dei team di F1. Dopo l’approdo di Hamilton in Ferrari, Mercedes e Audi sono diventate delle serie opzioni. Persino Horner non nasconde la possibilità di vedere il numero 55 a bordo di Red Bull.
Ma ad oggi quale sarebbe il team perfetto per lui? Quali sono le possibilità che Carlos ha a disposizione?
Opzione Red Bull
“Un operazione da non escludere“. Queste le parole del Team Principal Red Bull al commento delle prestazioni di Carlos Sainz all’inizio di stagione F1. Parole frutto di un futuro incerto sia per Sergio Perez, in scadenza nel 2024, che di Max Verstappen, nonostante il contratto lo leghi al marchio fino al 2028, sempre più lontano dopo il ‘Caso Horner’.
Forse la migliore opzione sotto certi punti di vista per il pilota spagnolo. Un’operazione che porterebbe a Carlos Sainz una monoposto di tutto rispetto nel 2025, anche se con il dubbio di un team stravolto nei prossimi anni. Un pilota solido per ripartire e per pensare a un titolo nel breve periodo.
Opzione Audi
Già nel 2023, a stagione in corso, si era vociferato un possibile approdo di Carlos Sainz nel 2026 nel Team Stake F1 che per quell’anno muterà in Audi. Lo spagnolo dunque potrebbe arrivare nel team con una stagione di anticipo in preparazione al 2026 dove le ambizioni sembrano essere alte.
Andreas Seidl, attuale direttore sportivo, conosce bene il 29enne spagnolo dopo l’esperienza in McLaren e potrebbe approfittare del contratto in scadenza di Guanyu Zhou a fine 2024 e dei legami familiari tra Gruppo Volkswagen e Carlos Senior, ex rallista appena uscito vincitore in Dakar, per portare Carlos in Audi.
Opzione Mercedes
Una logica conseguenza potrebbe essere uno scambio tra team in F1 con Hamilton in Ferrari e Carlos Sainz in Mercedes. Possibilità assolutamente da non escludere in quanto terreno già sondato da Toto Wolff, sia in passato come ipotetico sostituito di Valtteri Bottas, sia recentemente.
La coppia Russell-Sainz non è impossibile da immaginare, ma non risulta comunque la migliore per entrambe le parti. Oltre alle performance non fantastiche delle ultime vetture di Brackley, si potrebbero aggiungere anche le eventuali tensioni per il ruolo da prima guida.
Una scelta rischiosa, che potrebbe anche rallentare l’arrivo di Andrea Kimi Antonelli in Formula 1. Se il giovane pilota dell’Academy Mercedes dovesse convincere al suo primo anno in F2, la promozione non è da escludere. Un ristagno come quello di Russell in Williams potrebbe essere uno “spreco”.
Per concretizzare lo scambio Hamilton-Sainz non c’è bisogno solo dell’accordo da parte delle due parti, ma anche di Max Verstappen. Solo qualora dovesse continuare il suo percorso in Red Bull potrebbe davvero verificarsi. La prima opzione di Toto Wolff deve essere Max Verstappen per ripartire.