Charles Leclerc ha chiuso le qualifiche Sprint del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin in terza posizione, ma il pilota monegasco non nasconde un certo rammarico per non essere riuscito a lottare per la pole. Dopo un’ottima prestazione nelle prove libere e nelle prime fasi della qualifica, la Ferrari ha faticato con le gomme soft, permettendo alla Mercedes di George Russell e alla Red Bull di Max Verstappen di guadagnare terreno. Nonostante ciò, Leclerc resta ottimista per il resto del weekend, consapevole del buon passo gara della sua SF-24.
Le difficoltà con le gomme soft
Leclerc ha spiegato come il passaggio alle gomme soft nella fase decisiva delle Qualifiche Sprint ad Austin abbia compromesso la possibilità di ottenere un risultato migliore: “Con le medie andavamo molto bene, ma con le soft ci è mancato il passo per lottare per la pole. Non ho fatto errori particolari, ma il grip non era ottimale rispetto alle altre mescole. Può succedere, soprattutto quando si ha poco tempo per adattarsi”. Il pilota Ferrari, però, vede comunque il bicchiere mezzo pieno: “Partire terzo non è così male per la Sprint, e abbiamo ancora domani per cercare di recuperare.”
Le buone sensazioni delle libere
Il fine settimana texano era iniziato nel migliore dei modi per la Ferrari, con Carlos Sainz e Charles Leclerc che hanno chiuso la sessione di prove libere rispettivamente al primo e secondo posto. La SF-24 ha mostrato un buon bilanciamento fin da subito, soprattutto con le gomme hard e medie, confermando il potenziale della monoposto su una pista come quella di Austin. “Nelle libere siamo andati molto bene, e con le medie eravamo competitivi anche in qualifica. Ora dobbiamo solo trovare il modo di massimizzare il nostro potenziale in gara.”
Fiducia per il weekend
Nonostante il terzo posto nelle Qualifiche Sprint ad Austin Leclerc rimane fiducioso sulle chance della Ferrari nel weekend: “Siamo molto vicini ai primi e possiamo lottare per posizioni importanti. Il nostro passo gara è buono e, se riusciremo a sfruttarlo al meglio, potremo fare una buona gara domani.” Il monegasco sa che la concorrenza è agguerrita, ma la Ferrari ha dimostrato di avere il potenziale per competere ai massimi livelli, anche in un circuito impegnativo come quello di Austin.