Dopo tre sessioni di prove libere positive la Ferrari è scesa in pista con la sicurezza di potersi giocare finalmente la Pole a Imola. Tuttavia, il team di Maranello ha presto realizzato, durante le qualifiche di non poter arrivare così in alto. Red Bull e McLaren ancora una volta si sono dimostrate più competitive, rilegando la Rossa al ruolo di terza forza. Una doccia fredda per il team che adesso dovrà analizzare cosa non ha funzionato. Nonostante la delusione Frederic Vasseur intervistato dopo le qualifiche di Imola si dice ottimista per la gara di domani. La Pole di Verstappen è stata presa di forza dall’olandese ma la differenza, dati alla mano l’ha fatta la scia di Hulkenberg. Un fattore che secondo Vasseur manifesta il cambio di direzione che questo mondiale può prendere, con tre team molto vicini.
Vasseur dopo le qualifiche a Imola rilancia la sfida: “Tutti molto vicini”
Ferrari ha fatto di tutto per cercare di aggredire la Pole, ma lo sforzo non è stato ripagato. La SF-24 Evo nel complesso però si è comportata bene. McLaren Ferrari e Red Bull erano molto vicine, fino allo strappo finale di Max Verstappen, aiutato anche dalla scia che Nico Hulkenberg gli ha riservato. La penalità di Oscar Piastri consente alla Ferrari di recuperare una posizione sia con Leclerc che con Sainz che partiranno rispettivamente terzo e quarto. La differenza secondo Vasseur è davvero minima e questo è un segnale assolutamente positivo. “Oggi se non consideriamo la scia di Max saremmo stati tutti in un decimo. Ovviamente avremmo preferito essere davanti ma la sfida è molto serrata. Abbiamo mostrato un buon passo nelle simulazioni e partiremo dalla seconda fila. Vedremo cosa riusciremo a fare” ha detto Vasseur.
“Le nostre difficoltà nel primo settore? Credo che sia una caratteristica, Max è molto più veloce fino alla curva 4, poi siamo più veloci nel 2 settore. Ma non puoi combattere con le caratteristiche della vettura, devi gestire quello che hai. Alla fine si parla di un decimo, abbiamo comunque ridotto il gap nell’ultimo settore nonostante la scia di Max.
La riduzione della zona DRS non ci aiuterà, già era difficile superare, dovremo farlo in partenza o con la strategia, e inventarci qualcosa di diverso. La ghiaia potrebbe causare diverse safety car, dobbiamo tenere il considerazione anche questo.”
Un cauto ottimismo
Le occasioni però non sono finite, in gara la Ferrari punta ancora alla vittoria, seppur difficile. Un tema di discussione del weekend è legato agli aggiornamenti, ma Vasseur ha fatto intendere che questi ovviamente, non possono risolvere tutti i problemi della SF-24 da un momento all’altro. Sarà piuttosto un processo continuo.
“Non si parla di mezzo secondo ma di centesimi, e ogni pezzettino che riusciamo a sistemare può fare una grande differenza. Voglio essere ottimista, sarà possibile lottare per la vittoria. Siamo lì, domani faremo del nostro meglio domani e dopodomani avremo altre 17 gare. Noi abbiamo altri sviluppi in preparazione, sappiamo che portando un aggiornamento tutti gli altri avrebbero fatto la stessa cosa. Non significa che se migliori 2-3 decimi farai un passo enorme. Abbiamo tutti lo stesso approccio e sviluppiamo la macchina a un ritmo infernale.
Siamo però felici della correlazione, anche in ottica futura, ma non mi aspettavo che McLaren e Red Bull scivolassero indietro. I numeri in pista sono stati rispecchiati e questo è confortante, siamo pronti a sviluppare ancora, ma anche la concorrenza lo farà” ha concluso Vasseur.
Fonte dichiarazioni: Autosprint