Un blackout totale, così si potrebbe descrivere il weekend in Canada per la Ferrari che nell’arco di due settimane è passata da vittoria e doppio podio a un doppio DNF, il primo dell’era Vasseur. Al termine della gara sul Circuito di Montreal il Team Principal della Rossa, Frederic Vasseur ha voluto ricostruire quanto successo nel corso del weekend cercando di identificare i problemi che hanno portato al doppio ritiro nel GP del Canada.
Vasseur e la spiegazione dei problemi in Canada
Quella in Canada è una sconfitta che pesa particolarmente, soprattutto vista la vicinanza della McLaren in classifica costruttori. Il team inglese ha pagato il confronto con la Rossa nelle prime gare ma da Miami in poi sembra aver sottratto alla Ferrari il ruolo di seconda forza. La Ferrari nei passati appuntamenti così come in Canada ha pagato il confronto soprattutto in qualifica. Ma questo weekend i problemi maggiori sono arrivati in gara e non solo per via del meteo avverso e del freddo.
II team, dopo i primi giri ha da subito visto che qualcosa non andava sulla SF-24 di Leclerc. Il monegasco perdeva oltre un secondo a giro e il problema era da rintracciare nel motore. La gara di Leclerc si è così trasformata in un’attesa snervante. Inutile anche il tentativo di cambiare i controlli durante una sosta più lunga del solito.
“Abbiamo avuto un problema al controllo del motore di Leclerc e perdevamo 8 decimi al giro per 10-15 giri – dice Vasseur nel post GP in Canada. A un certo punto ci aspettavamo una bandiera rossa per fare un ricambio e poter ripartire. La bandiera rossa non è arrivata e abbiamo perso un giro, e per Charles lì la gara è finita.”
Tanti problemi, cosa è successo alla Rossa?
Se i tempi deludenti di Leclerc erano da attribuire ad una macchina con evidenti problemi, quelli di Sainz hanno lasciato qualche dubbio in più. Il pilota spagnolo a fine gara non ha infatti parlato di un problema specifico ma è rimasto piuttosto vago lamentando un pessimo passo, cosa che aveva già riscontrato ad inizio weekend. Riguardo però a questo Vasseur ha dato un’ulteriore informazione, ovvero che la monoposto di Sainz aveva il fondo danneggiato per un contatto al via. Infine, nel voler spingere troppo lo spagnolo è arrivato all’errore mettendo fine definitivamente alla sua gara.
“Carlos invece non è partito molto bene. All’inizio si è trovato in mezzo al gruppo e a un certo punto ha avuto un contatto con Bottas o Ricciardo e ha danneggiato l’ala anteriore e il fondo. È stato un weekend difficile“.
Ferrari, torna lo spettro dell’affidabilità?
Le risposte alle possibili cause dei problemi sembrano infatti essere molteplici. Leclerc ha dato la colpa al motore, Sainz al passo, Vasseur ha parlato anche di un fondo danneggiato per lo spagnolo. Ovviamente, la Ferrari dovrà analizzare bene quanto successo per escludere problemi di affidabilità. Tuttavia la sostanza forse è una sola. Ovvero che nel voler capire troppo, la Ferrari sembra essersi spinta oltre, finendo per non capirci più nulla. Sembra proprio questo il quadro dipinto anche da Frederic Vasseur il quale ha dichiarato di non aver sofferto le condizioni del meteo o della pista, quanto piuttosto determinate scelte e azioni.
“Le condizioni non hanno danneggiato la nostra gara, ci siamo danneggiati da soli – ha ammesso Vasseur. Abbiamo avuto un problema tecnico al motore che dobbiamo comprendere esattamente, e lo vedremo domani. Non sono sicuro che il problema di Leclerc sia legato alla power unit, è più una questione di controlli. Carlos è rimasto bloccato nel gruppo a inizio gara quando c’è solo una traiettoria asciutta, ma il danno al fondo è stato troppo rilevante, perdeva qualcosa come 20 punti di aerodinamica, che sono 6-8 decimi a giro. Quando sei nel gruppo non puoi superare quando hai un danno così grosso“.
“Oggi non era questione di passo, se Charles non avesse avuto quei problemi credo che il passo sarebbe stato discreto“.
Fonte dichiarazioni: SkySportF1