“Il gruppo conta più dei singoli” questo il messaggio che Frederic Vasseur ha voluto lanciare dopo il GP di Monaco. Un messaggio che non è stato ignorato ma che anzi ha alimentato sempre più le voci di un trasferimento di una personalità importante all’interno del team. Stiamo parlando di Enrico Cardile, Direttore Tecnico Ferrari, con un lungo passato nella Rossa, nonché responsabile dell’area telaio e aerodinamica dal 2023. Una figura importante che lascerà la Ferrari in cerca di nuove sfide. Probabilmente come si vocifera, andrà in Aston Martin. Il team di Lawrence Stroll sembra determinato a portare Cardile nel suo gruppo di lavoro, lasciando sempre la porta aperta e un bel po’ di denaro per un altro grande nome: Adrian Newey.
Cardile lascia la Ferrari
La partenza di Cardile, che lascerà la Ferrari con effetto immediato era stata già anticipata da diversi media. Vasseur vorrebbe cambiare le gerarchie interne lasciando più spazio a Loic Serra arrivato a Maggio dalla Mercedes insieme a Jerome D’Ambrosio. L’annuncio è arrivato l’indomani del GP di Silverstone. Weekend che ha messo ancora più in risalto le difficoltà della SF-24, parsa debole soprattutto dopo gli aggiornamenti introdotti in Spagna. Il progetto nato proprio con Cardile non ha preso la giusta strada con gli aggiornamenti e non ha portato ad un’inversione di tendenza rispetto allo scorso anno. Nel comunicato del team oltre ai saluti per Cardile viene specificato il fatto che il Direttore Tecnico ha presentato le dimissioni. Inoltre viene specificato che l’area telaio momentaneamente verrà gestita dal Team Principal Frederic Vasseur.
“La Scuderia Ferrari HP comunica che Enrico Cardile lascia l’azienda e con essa la posizione di Direttore Tecnico Area Chassis. L’ingegnere, in Ferrari da quasi due decenni, ha presentato le sue dimissioni e pertanto, con effetto immediato, l’Area Chassis viene affidata ad interim al Team Principal, Frederic Vasseur. A Enrico Cardile il ringraziamento da parte di tutta la Scuderia Ferrari HP per i tanti anni di costante impegno.”
Fonte: Scuderia Ferrari