La gestione Vasseur continua a mietere vittime e a portare importanti cambiamenti. L’ultimo (in ordine temporale) a farne le spese è stato Xavi Marcos, ingegnere di pista di Charles Leclerc. Al suo posto, da Imola subentrerà Bryan Bozzi, già al fianco del pilota monegasco come performance engineer. Andiamo dunque a scoprire la sua carriera.
Alla scoperta di Bryan Bozzi
Il nome, mezzo inglese mezzo italiano, è un riassunto perfetto della sua carriera. Dopo essersi laureato in ingegneria meccanica all’Università di Bath (Regno Unito), nel giugno del 2012 Bozzi si trasferisce a Maranello, in Italia, per lavorare alla Ferrari. Il suo percorso in Rosso attraversa varie fasi.
Fino a novembre 2014 si occupa della galleria del vento, poi passa al gruppo di aerodinamici, dove resta per quattro anni, fino a novembre 2018. Da quel momento fino a ieri, Bozzi ha lavorato con Leclerc come suo performance engineer.
I cambiamenti di Vasseur
Quello di Bozzi è l’ultimo cambiamento attuato da Fred Vasseur in Ferrari e tutto si può dire fuorché questo sia un nuovo innesto. Come abbiamo avuto modo di capire, Bozzi ha un’esperienza dodicennale tra le fila del Cavallino. Il team principal francese ha, però, portato e porterà anche importantissimi nomi nuovi in Rosso.
Tra questi troviamo sicuramente Loic Serra, il primo vero acquisto della gestione Vasseur, ormai ex performance engineer della Mercedes, esperto in sospensioni e gomme. Un altro soggetto arrivato dalla Mercedes è Jerome d’Ambrosio, ex pilota di Formula 1 ed ex responsabile del programma junior della scuderia di Brackley. Colui che doveva essere l’erede di Toto Wolff ed è invece diventato capo della Ferrari Driver Academy.
Poi, i due nomi grossi, uno certo e l’altro in forse. Lewis Hamilton e Adrian Newey. La gestione Vasseur ha rivoluzionato l’organico della Ferrari. Quando il francese è arrivato a Maranello, la squadra era appena diventata vicecampione del mondo, ma l’aria che si respirava era tutt’altro che leggera. Ora l’ambiente sembra migliorato. Aspettando quel titolo che manca da tanti, troppi anni.