Da sempre, la FIA ha cercato di rendere la F1 spettacolare e sicura allo stesso tempo. L’obiettivo spettacolo è stato raggiunto, anche se non del tutto. Ci sono, però, dei grandissimi passi avanti rispetto al dominio dell’era Mercedes. Sulla questione sicurezza, la Federazione è sempre al lavoro per permettere il regolare svolgimento di qualsiasi gran premio.
Neymar in pista: rischio da non correre più
Come per qualsiasi appuntamento, le celebrità che accorrono per ammirare i più forti piloti sulla Terra sono centinaia. Tra queste c’è Neymar JR, ala sinistra del Paris Saint-Germain, presente durante il GP di Catalunya. Ovviamente, vedendo una persona del calibro del brasiliano, tutti accorrono in massa. Il problema in sé non nasce nell’ammassamento su di lui. Infatti, per alcune celebrità come appunto il giocatore del PSG, Liberty Media mette a disposizione un particolare biglietto. Pagando una cifra aggiuntiva, si potrà assistere ad alcuni momenti caldi della gara da posizioni privilegiate. Ad esempio, Neymar ha assistito al giro di ricognizione direttamente dalla zona erbosa del tracciato.
Arrivano i cambiamenti FIA
La FIA ha dunque deciso di rivedere questo pass che il colosso americano concede. Nel Consiglio Mondiale del Motorsport, la Federazione ha sottolineato come si abbia a cuore la salvaguardia di chiunque stia in pista. La comunicazione, infatti, recita: “Il Presidente della FIA ha sottolineato che la salvaguardia della salute e del benessere di tutti coloro che si trovano sulla griglia di partenza – che siano ospiti, funzionari o team – sono aspetti prioritari”. Nel documento è stato anche chiarito come si sia presa in esame l’invasione di pista da parte dei tifosi nel fine settimana a Melbourne, in Australia.
Parla anche Ben Sulayem
Il comunicato parla chiaro: a trattare l’argomento ci ha pensato lo stesso presidente FIA Mohammed Ben Sulayem. Il pluricampione rally, in un’intervista avvenuta nei giorni scorsi, ha parlato come questo problema non si limiti solo alla F1, ma si sposti anche sulle altre categorie minori: “Dobbiamo imparare dall’incidente avvenuto nel Gran Premio di Spagna. Alla FIA è stato assicurato da Stefano Domenicali che si stanno adottando misure per far sì che l’incidente non si ripeta. Il problema non riguarda solo la Formula 1, ma anche la Formula E, il WEC e altre categorie. Ci sono troppe persone in griglia in alcuni eventi. Non ho dubbi che gli organizzatori si atterranno ai requisiti FIA in materia di sicurezza, dato che è nostro dovere garantire un ambiente sicuro per tutti e la sicurezza negli sport automobilistici è la nostra priorità assoluta”.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO