Formula 1 e Porsche continueranno a collaborare per altri 8 anni, rafforzando una partnership lunga ben tre decadi. Il campionato monomarca, è stato confermato fino al 2030 come principale evento di supporto per i weekend di gara del campionato Mondiale di Formula 1. Un rapporto che inizia da lontano, di preciso dal 1993.
La Porsche Supercup, al suo 31esimo anno di storia, comincerà e si concluderà in Italia. Imola e Monza saranno infatti gli estremi di un calendario che seguirà la F1 in 8 tappe europee. Inoltre, i singoli round della Porsche Carrera Cup Japan e della Porsche Carrera Cup Asia rafforzeranno il programma di supporto nel resto del mondo. I piloti gareggeranno con la Porsche 911 GT3 Cup da 375 kW (510 PS). Nell’edizione precedente abbiamo avuto cinque vincitori in 8 gare, un campione, con un’emozionante lotta a tre per il titolo vinto da Dylan Pereira. Le ambizioni per le stagioni a venire sono dunque altissime.
Ecco le tappe del calendario 2023* della Porsche Supercup
19 – 21 Maggio Imola (Italia)
25 – 28 Maggio Monte Carlo (Monaco)
30 Giugno – 2 Luglio Spielberg (Austria)
7 – 9 Luglio Silverstone (Regno Unito)
21 – 23 Luglio Budapest (Ungheria)
28 – 30 Luglio Spa-Francorchamps (Belgio)
25 – 27 Agosto Zandvoort (Olanda)
1 – 3 Settembre Monza (Italia)
Il calendario è soggetto a variazioni*
Le parole di F1 e Porsche
F1 e Porsche sono l’una il fiore all’occhiello per l’altra. La F1 gestita da Liberty Media è un’ottima vetrina e offre uno spettacolo che continua a crescere e a portare pubblico sugli spalti, anche grazie a questi eventi di supporto. Come sottolinea Stefano Domenicali, presidente e CEO di F1, la F1 è diventata molto appetibile e proficua per i grandi marchi. “Per oltre 30 anni Porsche è stata una parte importante dei weekend di Formula 1. Non vedo l’ora di continuare il nostro rapporto di lunga data che offre qualcosa di speciale ai nostri fan durante la stagione europea e oltre. È un altro segno della nostra crescita e della nostra influenza come piattaforma il fatto che i grandi marchi vogliano continuare a espandere i loro rapporti con noi e il potenziale che c’è per tutti i nostri partner“.
Parole condivise anche da Thomas Laudenbach, vicepresidente di Porsche Motorsport, che ha dichiarato in merito all’estensione della partnership: “La Porsche Supercup è un appuntamento fisso in alcuni weekend di Formula 1 dal 1993. E questo non cambierà: Entrambe le parti hanno concordato un’estensione del contratto di otto anni. Questo sottolinea la grande fiducia che la Formula 1 ripone nel nostro concept e nel nostro team, oggi come negli ultimi 30 anni”.
La Porsche Supercup dà risalto anche ai piloti, come sottolineato dal Direttore Commerciale Porsche Motorsport, Michael Dreiser. La Formula 1 è la piattaforma ideale per i piloti e i team della Porsche Mobil 1 Supercup per dimostrare la loro bravura ai massimi livelli internazionali. I migliori dei campionati nazionali monomarca Porsche si riuniscono nella Supercup. Sono anche orgoglioso del fatto che le rispettive Porsche Carrera Cup nazionali continueranno a far parte del programma di supporto in diversi eventi di Formula 1 al di fuori dell’Europa in futuro. Manterremo inoltre la nostra presenza in Nord America e amplieremo ulteriormente il nostro coinvolgimento”.
E per quanto riguarda il 2026?
Il legame con la F1 non è destinato a consumarsi negli eventi di supporto monomarca. Porsche vorrebbe infatti alzare la posta, unendosi alla schiera di motoristi che dal 2026, con i nuovi regolamenti tecnici, vedrà entrare un altro prestigioso marchio tedesco nel Circus. Audi ha ufficializzato la partnership con Sauber lo scorso 26 ottobre mentre Porsche non ha trovato un accordo con Red Bull, team che avrebbe dovuto assistere soprattutto tramite la fornitura di Power Unit. Il team austriaco con tutta probabilità provvederà da solo alla questione propulsore, tramite la propria divisione Red Bull Powertrains che diventerà un effettivo nuovo motorista, con tanto di bonus, tra budget e ore di sviluppo, dedicati alle new entry. Un punto su cui ha avuto molto da ridire la Ferrari che vorrebbe imporsi con il diritto di veto.
In tutto questo Porsche deve capire come e dove posizionarsi anche se il tempo ormai è pressoché scaduto. Audi, Mercedes, Red Bull Powertrains hanno già firmato l’ingresso fra i costruttori che aderiranno al regolamento 2026. Renault dovrebbe firmare a breve dopo aver chiarito alcune questioni legali. Anche Honda dovrebbe entrare ma indipendentemente da Red Bull, per poi subentrare in un altro team. La McLaren, scuderia che ha già un trascorso vincente con Porsche, ha respinto il marchio tedesco dicendosi soddisfatta delle prestazioni del propulsore Mercedes. Sul banco rimangono dunque poche opzioni ma FIA e F1 stanno spingendo Porsche ad entrare sulle orme di Honda.