Stefano Domenicali si avvia verso il rinnovo come CEO della F1, mentre Liberty Media consolida la propria struttura e ribadisce l’impegno a lungo termine verso il campionato, smentendo le offerte saudite.
Dal 2021, Stefano Domenicali è alla guida della Formula 1 come CEO, subentrato all’americano Chase Carey. La sua esperienza al vertice di Ferrari e Lamborghini lo ha reso una figura centrale per la gestione del complesso ecosistema della F1 con la realizzazione di obiettivi a lungo termine, come il raggiungimento della sostenibilità Zero Carbon entro il 2030.
Attualmente, Domenicali è impegnato nella negoziazione del nuovo Patto della Concordia, uno dei pilastri per il futuro della categoria. Il suo contratto quinquennale scadrà nel 2025, ma i colloqui per il rinnovo sono già in corso e sembrano destinati a un esito positivo.
Nonostante recenti rumors su un possibile cambio di ruolo, è stato confermato che Domenicali resterà saldamente al comando della F1. Le speculazioni riguardo a un suo coinvolgimento nella MotoGP, legate all’acquisizione della serie da parte di Liberty Media, non sono state smentite apertamente. In ogni caso, lo stesso Domenicali ha ribadito il suo impegno in F1, sottolineando che non ci sarà alcun abbandono delle sue responsabilità attuali.
L’addio di Greg Maffei e la nascita di Liberty Live
Liberty Media ha recentemente annunciato la partenza del CEO Greg Maffei, figura centrale nell’acquisizione della Formula 1 nel 2017 e nella crescita del Circus. Nonostante il suo addio fosse pianificato da tempo, Maffei continuerà a supportare l’azienda come consulente durante la fase di transizione. Liberty Media ha infatti avviato una riorganizzazione che prevede la nascita di Liberty Live, una divisione parallela dedicata esclusivamente all’intrattenimento.
L’acquisizione della MotoGP e il ruolo di Domenicali
L’acquisizione della MotoGP da parte di Liberty Media è ancora in fase di approvazione dall’Antitrust. Una volta completata, si prevede un’era di rinnovamento anche per la massima serie sulle due ruote, con un focus su sostenibilità e innovazione tecnologica. Sebbene Domenicali non abbia alcuna intenzione di lasciare la F1, secondo il giornalista olandese Jack Plooij (Ziggo Sport) gli sarebbe stato proposto un ruolo di consulenza strategica nella MotoGP, senza però interferire con i suoi impegni attuali.
Sirene saudite per la F1
Negli ultimi mesi, si è discusso di una possibile offerta da parte dell’Arabia Saudita per l’acquisto della Formula 1, con cifre che superano i 20 miliardi di dollari. Liberty Media, però, ha ribadito che la F1 non è in vendita. Greg Maffei ha dichiarato che “Liberty Media chiederebbe molto di più” per cedere uno dei suoi asset principali, confermando l’impegno del gruppo a lungo termine nel motorsport.
Con il rinnovo di Stefano Domenicali e una riorganizzazione interna che punta a ottimizzare le risorse, Liberty Media conferma un impegno deciso verso il futuro della Formula 1. Con obiettivi chiari, come l’espansione globale e l’innovazione sostenibile, la massima categoria del motorsport sembra destinata a consolidare ulteriormente il suo ruolo centrale nello sport e nel business internazionale.