La pausa estiva è appena iniziata e come di consueto sono iniziate a fioccare diverse indiscrezioni che non riguardano solo il mercato piloti ma anche accordi di sponsorizzazione, e piani di sviluppo per le prossime stagioni. Con 12 vittorie in 12 gare si può dire che la Red Bull abbia comodamente dominato la prima parte di stagione, e tutti sono ormai certi che continuerà a farlo. Per quanto gli aggiornamenti abbiano rimescolato un po’ le carte, soprattutto nella lotta tra Mercedes, Ferrari, Aston Martin e McLaren, nessuno è stato in grado di attaccare Max Verstappen. Se però il team austriaco occupa la parte alta della classifica non si può dire lo stesso del suo Junior team, AlphaTauri.
Poli opposti
La Red Bull ha la vettura più dominante in griglia e ha un vantaggio di 256 punti sulla Mercedes, seconda in classifica. Hanno vinto tutte le gare di questa stagione, stabilendo un nuovo record di F1 per il maggior numero di vittorie consecutive per un costruttore. Max Verstappen inoltre, potrebbe presto battere il record di vittorie consecutive per un pilota. L’olandese ha vinto le ultime otto gare, mentre Sebastian Vettel detiene il record con nove vittorie.
Il lavoro che i team dovranno fare in questa seconda parte di stagione contribuirà a creare la base sulla quale costruire la stagione 2024. Ma questo non riguarda solo i top team. Le ultime voci, riportate da David Croft, telecronista di Sky Sports Uk , parlano infatti di un piano piuttosto particolare, che vede coinvolti due team: Red Bull e AlphaTauri.
Un legame sempre più forte
Il rapporto tra la Red Bull e il suo junior team, AlphaTauri non è mai stato messo veramente in discussione, nonostante le voci riguardanti un imminente allontanamento del team di Faenza. Le parti hanno cercato un modo per far coesistere le due realtà nel Circus, non optando però per la vendita. Da lì è iniziato un cambio drastico. Laurent Mekies è stato assunto come Team Principal. In più è arrivato un nuovo CEO, Peter Bayer che ha rimarcato la volontà di rafforzare i rapporti con Red Bull. Anche dal punto di vista della sponsorizzazione si attendono novità. AlphaTauri dovrebbe correre con un nome diverso nel 2024.
La prima parte di stagione per il team faentino non è stato dei migliori. La coppia formata da De Vries e Tsunoda si è rivelata debole, tanto da portare i vertici Red Bull ad una rimodulazione della line up. In classifica gli unici tre punti sono stati portati dal pilota giapponese. L’esordio di De Vries non è stato giudicato positivamente e così il team si è mosso per riportare in pista un pilota d’esperienza, Daniel Ricciardo.
Il piano per il 2024
Nella ricerca di un modo per salvare l’AlphaTauri, la soluzione sarebbe stata trovata. Una soluzione che però metterebbe Red Bull e AlphaTauri in una posizione piuttosto scomoda, considerando l’irregolarità della cosa. “Nel paddock circolano diverse voci secondo le quali il junior team della Red Bull correrà con la RB19 di quest’anno nel 2024 – le parole di David Croft – qualunque sarà il nome che adotterà la scuderia. È già successo in passato, ad esempio la Super Aguri ha corso con una Honda vecchia di un anno”.
Il piano per dare qualche speranza all’AlphaTauri dotandola della copia fedele della RB19 non è però compatibile con il regolamento. Questo, infatti, non consente di trasferire telaio e aerodinamica. AlphaTauri potrebbe fare quindi la fine della Racing Point nel 2020. Il team venne penalizzato per aver portato in pista una vettura-copia della Mercedes 2019. Di certo la vicinanza tra Red Bull e AlphaTauri e la gioca un ruolo chiave ma delle differenze sostanziali tra le due macchine dovranno esserci per forza. Quindi, non vedremo una vera RB19 in pista nel 2024 ma nonostante questo rimane tanta curiosità sul tema.
Fonte dichiarazione: FormulaPassion