La scelta di Liam Lawson come nuovo pilota Red Bull al fianco di Max Verstappen nel 2025 è ormai ufficiale, ma il team principal Christian Horner ha voluto approfondire le motivazioni dietro questa decisione, lasciando comunque aperto uno spiraglio per Yuki Tsunoda, che continuerà a far parte della famiglia Racing Bulls.
In un’intervista rilasciata a ESPN, Horner ha descritto il processo decisionale come “molto molto serrato”, evidenziando i punti di forza sia di Lawson che di Tsunoda. “È stata una battaglia durissima tra i due,” ha ammesso Horner. “Yuki è un pilota molto veloce, con tre o quattro stagioni di esperienza alle spalle. Ha svolto un ottimo lavoro durante i test gomme ad Abu Dhabi, impressionando i nostri ingegneri.”
Le ragioni dietro la scelta di Lawson
Nonostante le prestazioni positive di Tsunoda, Red Bull ha optato per Lawson basandosi principalmente sul potenziale dimostrato dal giovane neozelandese nelle undici gare disputate con Racing Bulls. “Quando analizziamo le loro performance, il ritmo gara di Lawson è stato leggermente migliore,” ha spiegato Horner.
“Liam è stato molto vicino a Yuki in qualifica, ma bisogna considerare che ha corso solo undici gran premi. Crediamo che il suo potenziale sia ancora tutto da esplorare: ha dimostrato grande resilienza mentale e un’etica del lavoro impeccabile. Gli ingegneri si sono divertiti a lavorare con lui, ed è stato molto versatile in situazioni difficili, come il debutto a Zandvoort, dove ha subito mostrato il suo carattere.”
Tsunoda, una risorsa pronta all’uso
Nonostante la promozione di Lawson, Horner ha voluto sottolineare l’importanza di Tsunoda per il progetto Red Bull: “È bello che Yuki resti con noi in Racing Bulls il prossimo anno. Sarà una risorsa preziosa e ovviamente sarà disponibile nel caso in cui dovessimo aver bisogno di lui.”
La conferma di Tsunoda in Racing Bulls rappresenta un’opportunità per il giapponese di continuare a crescere e migliorare le proprie prestazioni, rimanendo comunque sotto osservazione da parte del team principale.
Un ruolo difficile per Lawson
Il compito che attende Lawson non sarà semplice. Il neozelandese si troverà a condividere il box con un pilota del calibro di Max Verstappen, il quattro volte campione del mondo che ha dominato la scena nelle ultime stagioni. Horner ha evidenziato l’importanza di gestire la pressione: “Liam non deve farsi schiacciare dal confronto con Max. Deve concentrarsi su sé stesso e sul lavoro con i suoi ingegneri, senza preoccuparsi troppo dei dati di Car 1. Se farà questo, sarà in grado di ottenere grandi risultati.”
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion