Il campionato 2022 è stato assegnato a Max Verstappen a Suzuka, in Giappone, in uno sfondo molto romantico viste le origini di Honda. Il tutto, però, è accaduto in un contesto abbastanza confusionario: Leclerc all’ultima chicane fa un errore a causa della pressione di Sergio Perez e viene penalizzato di 5 secondi. Della gara effettiva, per colpa della pioggia, si era corso solo il 52% visto il raggiungimento del limite delle 3 ore e, secondo le nuove regole FIA, dopo il GP del Belgio 2021, i punti non sarebbero dovuti essere assegnati normalmente. Quindi Verstappen avrebbe dovuto raccogliere 19 punti.
Questo punto del regolamento era stato, purtroppo, mal interpretato da tutti, perché questa decisione valeva se, dopo la scadenza del tempo, la gara non si fosse ancora ripresa. L’olandese della Red Bull, alla fine, era ufficialmente Campione del Mondo.
Altre incomprensioni, FIA già al lavoro
Durante la consegna del trofeo a SuperMax, il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha scherzato sull’accaduto creando un po’ di malumore che, tuttavia, è svanito immediatamente. I team si sono comunque continuati a lamentare chiedendo una nuova rivisitazione del regolamento per averne una corretta applicazione. La stessa FIA sembra essere rimasta un po’ scioccata anche perché, come ha spiegato in un’intervista proprio il nuovo presidente della Federazione, quel cambiamento al sistema dei punti era stato approvato da tutte le scuderie: “La FIA è stata incolpata per i punti, ma non è stata la FIA a stabilire le regole, sono state le squadre a stabilire le regole e noi le stavamo implementando.”
L’arabo pluri-vincitore del WRC ha poi continuato ritornando sul “caso Giappone” spiegando che il nuovo direttore sportivo della F1 Steve Nielsen sta già lavorando per migliorare: “Sì, sta cambiando. Steve, ora, che è il direttore sportivo, lo migliorerà. Tornando al Giappone. Prima di tutto, se guardi, prima della prossima gara, avevamo un rapporto completo [sugli eventi che si sono svolti]. Non è mai stato fatto prima. Lo avevamo sul sito web della FIA. Poi arrivando ai punti: chi l’ha scelto? I team. Chi li ha approvati? I team. Dovevamo solo implementarli. E chi si prende la colpa? Noi. Onestamente. Dov’è l’equità? Dimmi. Questo frustra [me].”.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO
Fonte dichiarazioni: Motorsport.com