Dopo il terremoto interno avvenuto a Spa, in casa Alpine sono a lavoro per ripartire. L’inizio di stagione, con Otmar Szafnauer team principal, non ha rispettato le aspettative iniziali, con Alpine che pare esser nettamente dietro sia a McLaren che all’Aston Martin. La quarta piazza dei costruttori conquistata la passata stagione è ormai andata e i diversi ritiri – basti considerare Inghilterra e Ungheria – non hanno di certo aiutato la scuderia francese. Per tale ragione, in casa Alpine hanno deciso di attuare cambiamenti: fuori il team principal Szafnauer – dentro a interim Famin, in attesa di Binotto – e lo storico direttore sportivo Permane.
L’indiscrezione dalla Francia: Binotto in Alpine già a settembre
Una vera e propria rivoluzione, con Alpine che pare già aver individuato il vero sostituto di Szafnauer. Parliamo di Mattia Binotto. L’ex team principal Ferrari è il primo nome sulla lista dei desideri dei dirigenti francesi e pare che la trattativa proceda anche abbastanza spedita. Binotto, che ha salutato la Ferrari al termine della stagione 2022 – per lasciare spazio da gennaio a Vasseur – ha un gardening di circa 12 mesi da dover scontare. A sorpresa, però, in base a quanto raccontato da f1i.autojournal.fr, pare che Binotto dovrebbe già essere a capo dell’Alpine dal mese di settembre, saltando – in teoria – solo il GP d’Olanda in programma per fine agosto.
In attesa di conferme
Parliamo solo di indiscrezioni che, qualora confermate, vedrebbero Binotto trovarsi in una situazione assolutamente non facile, con Alpine che lamenta una power unit con 30 cv in meno rispetto alla concorrenza. Una cosa sembra comunque esser certa: sarà a settembre, o fine stagione, Alpine ha scelto Binotto e pare che l’ingegnere italiano – più passano i giorni – e più si avvicini alla scuderia di Enstone.