Dopo la partnership con Alfa Romeo appena terminata e l’accordo con Audi per il 2026, la Sauber si sta preparando al meglio per la nuova sfida con la casa tedesca, stilando una lauta selezione di piloti e di team principal.
Binotto in Audi? Impossibile al momento
Chi fosse in cima alla lista dei preferiti dalla casa dai quattro anelli era ben noto. Mattia Binotto, infatti, secondo quanto riporta il quotidiano inglese F1 Business Magazine, avrebbe fatto visita alla factory in Germania. Il volere di Audi di avere un uomo d’esperienza come lo svizzero rispecchia la filosofia intrapresa dal team, così come nei piloti: il primo nome in lizza è altrettanto conosciuto, ossia Sebastian Vettel. L’approdo dell’ex team principal della Ferrari è al momento molto difficile.
L’attacco di Binotto
Prima di prendere una decisione, Binotto ha voluto effettuare una piccola “gita” per osservare da vicino come si lavora e l’aria che si respira all’interno della neonata scuderia. E le dichiarazioni sono state abbastanza scioccanti. Il viaggio in Germania non è passato inosservato ed i giornalisti hanno deciso di intervistare il diretto interessato. Le sue parole non sono state per nulla incoraggianti, in quanto il tema principale ruotava intorno al lavoro dei meccanici e dello staff. Alcuni membri sono addirittura stati definiti dei pagliacci. Inoltre, le infrastrutture sono state ritenute scadenti rispetto a quanto abituato a quelle in Ferrari. Un ultimo incontro con i vertici alti, i quali avevano offerto un contratto da ben 20 milioni a stagione, ha confermato la scelta dello svizzero.
Nulla da fare per Audi
L’uso di questi termini conferma come la squadra sia ancora in alto mare a livello di organizzazione e ci sia tantissimo da migliorare. Ad Ingolstadt si dovrà quindi rimodulare la lista dei possibili candidati cancellando come prima scelta Mattia Binotto per spostarsi su qualcun altro che presenti caratteristiche simili.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO