Oliver Bearman a Jeddah ha sorpreso tutti e non in F2, categoria in cui avrebbe dovuto correre questo weekend, ma in Formula 1. Bearman ha chiuso il weekend piazzandosi a punti, e non con un team qualsiasi, ma con la Ferrari. Il debutto anticipato nella massima categoria, dovuto all’assenza di Carlos Sainz alle prese con una spiacevole operazione per appendicite, ha messo in luce le qualità del giovane pilota, aprendo alle possibilità di un futuro imminente in Formula 1, come pilota ufficiale già dalla prossima stagione. L’idea per quanto ambiziosa non sembrerebbe irrealizzabile. Sono molti i piloti ad avere i contratti in scadenza a fine 2024. Due di questi sono del team Haas, dove Bearman ricopre già il ruolo di terzo pilota. Ma sulla possibilità di vedere Bearman in Haas nel 2025 si è espresso il Team Principal del team americano, Komatsu, che ha fatto intendere di non voler cambiare la line-up piloti.
Bearman elogiato da tutti, ma Komatsu resta fermo sulle sue idee
A soli 18 anni Bearman è stato il pilota più giovane ad esordire in Ferrari. Dopo aver ottenuto la Pole nelle qualifiche a Jeddah con la F2, è stato chiamato a rappresentare il team di Maranello disputando una sola sessione di prove libere prima delle qualifiche. Ollie ha così perso punti nella categoria minore. Perdita compensata però dalla grande risonanza data dal debutto in Formula 1. Un debutto al di sopra delle aspettative, non solo per il risultato ottenuto ma anche per il carattere dimostrato dal ragazzo, sottoposto ad uno sforzo ben più grande di quello richiesto ai piloti di F2 nel corso di una gara. La prestazione di Bearman è stata elogiata da tutti, piloti e team principal. Così, anche il team principal della Haas, Ayao Komatsu si è voluto complimentare con il giovane Ollie.
“È stato impressionante – ha detto Komatsu. Anche durante la gara è in grado di assorbire le informazioni del giro precedente e apportare piccole modifiche per migliorare nel successivo. Questo circuito non è il più facile da affrontare all’improvviso nelle FP3, dunque sono molto contento per lui. Credo che meriti una possibilità l’anno prossimo.”
La Haas al momento ha Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg in squadra. Entrambi sono in scadenza di contratto ma la presenza di Bearman potrebbe dare un assist al team principal qualora ci fosse la necessità di cambiare qualcosa all’interno del team. Al momento Komatsu non prende in considerazione questa opzione. Siamo ancora a inizio stagione e vuole prima vedere dove arriverà il team, che a Jeddah ha conquistato il suo primo punto iridato della stagione, proprio grazie al lavoro di squadra tra Hulkenberg e Magnussen.
“A parte la penalità, Kevin (Magnussen, ndr) è stato fantastico. Anche Nico (Hulkenberg, ndr) ha dato il meglio di sé. Quindi, come potrei dire che Bearman sarà un nostro pilota l’anno prossimo? In base alle prestazioni di oggi non abbiamo intenzione di modificare la nostra line-up”.
Fonte dichiarazioni: Formula1.it