Dopo mesi di attesa e indiscrezioni sul futuro del super progettista che il 1 maggio ha comunicato l’addio a Red Bull arriva finalmente la fine di questo capitolo. Una fine che racchiude però in realtà un nuovo inizio, una nuova era. Già perché Adrian Newey pur avendo lasciato da poco la Formula 1 si prepara a tornare. Nel 2025 Adrian Newey si unirà infatti al team di Lawrence Stroll, l’Aston Martin andando a rinforzare una squadra che sogna di poter conquistare, prima o poi un titolo mondiale. Sogni, ambizioni, speranze. Tutto racchiuso nel colore che Adrian Newey vestirà dal 2025, il verde smeraldo. Ad attenderlo ci sarà dunque un pilota con il quale Newey ha sempre detto di voler lavorare, Fernando Alonso.
Dopo settimane di speculazioni e voci di mercato, il team di Lawrence Stroll ha confermato oggi in una conferenza stampa l’accordo con l’ingegnere britannico, segnando l’inizio della “Era Newey”. Newey, dopo anni di successi alla Red Bull, intraprende così una nuova sfida, rimanendo in Inghilterra e portando la sua straordinaria esperienza alla scuderia di Silverstone. Adrian Newey inizierà a lavorare presso la sede centrale del team a Silverstone dal 1° marzo 2025, assumendo un nuovo ruolo di Managing Technical Partner.
Una nuova sfida per Newey e Aston Martin
Il passaggio di Adrian Newey in Aston Martin rappresenta uno dei colpi di mercato più significativi degli ultimi anni nel mondo della Formula 1. L’ingegnere, che ha alle spalle una carriera stellare con oltre dieci titoli mondiali conquistati come progettista, è stato una figura chiave nei successi della Red Bull. Grazie alle sue innovazioni aerodinamiche e ingegneristiche, la scuderia austriaca è diventata un colosso nel Circus, capace di dominare la scena con vetture all’avanguardia.
Lawrence Stroll, proprietario di Aston Martin, ha dimostrato negli ultimi anni di essere disposto a investire massicciamente per trasformare il suo team in un contendente al titolo mondiale. L’arrivo di Newey, con un contratto quinquennale da 30 milioni di sterline, è la conferma della determinazione di Stroll a costruire una squadra capace di sfidare Mercedes, Ferrari e la stessa Red Bull. Dopo aver completato importanti investimenti nelle infrastrutture del team, come una nuova galleria del vento e strutture ingegneristiche avanzate, Stroll ha ora arruolato una delle menti più brillanti della Formula 1 per guidare il futuro della scuderia.
Stroll rilancia Aston Martin con nuovi fondi
L’arrivo di Adrian Newey è solo uno degli elementi del piano di rilancio di Lawrence Stroll per Aston Martin. Recentemente, il magnate canadese ha rafforzato la propria posizione nel team grazie a un’importante iniezione di capitali provenienti da fondi statunitensi, dimostrando il suo impegno a lungo termine per rendere la scuderia una potenza stabile in Formula 1. Questa mossa finanziaria non solo permetterà ad Aston Martin di potenziare ulteriormente il proprio reparto tecnico, ma assicurerà anche una solidità economica che consentirà alla squadra di continuare a investire in risorse all’avanguardia e competere con i team di vertice del Circus.
Il mancato approdo in Ferrari
Adrian Newey è stato spesso accostato anche alla Ferrari, soprattutto negli ultimi anni, quando il Cavallino Rampante ha cercato con insistenza di risolvere i problemi legati alla competitività della propria vettura. Le voci di un possibile approdo di Newey a Maranello si sono intensificate nel corso dei primi mesi del 2024, congiuntamente alla notizia dell’arrivo di Hamilton, ma alla fine l’ingegnere britannico ha scelto di restare in Inghilterra, declinando l’ipotesi di trasferirsi in Italia.
Adrian Newey non ha mai nascosto l’attrazione verso il Cavallino. Quel fascino lo subiscono tutti coloro che si avvicinano a questo sport. Ma i destini di questi due nomi non si sono mai incrociati e continueranno a non farlo. Data l’età di Newey, diventa ancora difficile pensare ad un futuro ancora più lontano vestito di Rosso.
Le ragioni dietro questa decisione non sono ancora del tutto chiare, ma è evidente che il progetto di Aston Martin ha esercitato una forte attrazione su Newey, spingendolo a investire le sue competenze in un team emergente piuttosto che unirsi alla blasonata Ferrari, che negli ultimi anni ha alternato grandi aspettative a delusioni. Anche la libertà progettuale offerta da Lawrence Stroll e l’ingaggio faraonico hanno giocato un ruolo cruciale nella scelta finale di Newey. Per Ferrari, dunque, si tratta di una grande opportunità sfumata.
Le dichiarazioni di Lawrence Stroll
Durante la conferenza stampa, sia Aston Martin che Adrian Newey hanno rilasciato dichiarazioni significative che riflettono l’entusiasmo per questa nuova avventura. Il team di Lawrence Stroll ha sottolineato quanto l’arrivo di Newey rappresenti un passo fondamentale nel loro progetto di crescita a lungo termine, ribadendo l’impegno a investire nelle migliori risorse tecniche e umane per costruire una squadra vincente. Il patron canadese non ha nascosto l’ambizione di riportare Aston Martin ai vertici della Formula 1, confermando la fiducia in Newey come l’uomo giusto per guidare questa trasformazione.
Lawrence Stroll, Presidente esecutivo, Aston Martin Aramco ha dichiarato: “Questa è una notizia grandiosa. Adrian è il migliore al mondo in quello che fa, è al top della sua forma, e sono incredibilmente orgoglioso che si unisca all’Aston Martin Aramco Formula One Team. È la storia più importante da quando il nome Aston Martin è tornato nello sport e un’altra dimostrazione della nostra ambizione di costruire un team di Formula Uno in grado di lottare per i campionati mondiali. Non appena Adrian è diventato disponibile, sapevamo che dovevamo farlo accadere. Le nostre conversazioni iniziali hanno confermato che c’era un desiderio condiviso di collaborare in un’opportunità irripetibile. Adrian è un pilota e una delle persone più competitive che abbia mai incontrato.”
“Quando ha visto cosa abbiamo costruito a Silverstone, il nostro incredibile AMR Technology Campus, il talentoso gruppo di persone che abbiamo riunito e l’ultima galleria del vento nello sport, ha capito subito cosa stiamo cercando di realizzare. Noi facciamo sul serio, e lo fa anche lui. Adrian condivide la nostra fame e ambizione, crede in questo progetto e ci aiuterà a scrivere il prossimo capitolo della storia di Formula Uno di Aston Martin Aramco”.
Adrian Newey: “Profondamente ispirato da Aston Martin”
Newey, dal canto suo, ha espresso grande soddisfazione per la sua decisione di unirsi a Aston Martin, sottolineando l’entusiasmo per la nuova sfida che lo attende. Ha parlato della sua voglia di contribuire a un progetto ambizioso e della motivazione che lo ha spinto a intraprendere questo percorso. Il celebre progettista ha inoltre elogiato le infrastrutture all’avanguardia della squadra e il potenziale del team, evidenziando come tutto ciò lo abbia convinto a intraprendere questa nuova avventura.
“Sono entusiasta di entrare a far parte dell’Aston Martin – ha detto Newey. Sono stato enormemente ispirato e impressionato dalla passione e dall’impegno che Lawrence porta in tutto ciò in cui è coinvolto. Lawrence è determinato a creare un team da battere il mondo. È l’unico proprietario di maggioranza del team che è attivamente impegnato nello sport. Il suo impegno è dimostrato nello sviluppo del nuovo AMR Technology Campus e della galleria del vento a Silverstone, che non sono solo all’avanguardia, ma hanno anche un layout che crea un ambiente fantastico in cui lavorare. Insieme a grandi partner come Honda e Aramco, hanno tutti i pezzi chiave dell’infrastruttura necessari per rendere Aston Martin un team vincitore del campionato del mondo e non vedo l’ora di contribuire a raggiungere questo obiettivo”.
Con l’arrivo di Adrian Newey, Aston Martin si prepara a un profondo rinnovamento tecnico. La squadra, che ha mostrato segnali promettenti ma ha incontrato difficoltà nella stagione 2024, può ora contare su una delle menti più geniali del Circus per rilanciare le proprie ambizioni. L’obiettivo è chiaro: costruire una vettura capace di competere stabilmente ai vertici del campionato e lottare per il titolo mondiale nei prossimi anni.