Pare trovarsi in una fase molto avanzata la trattativa che porterà Alpine ad essere team cliente Mercedes già dal 2025. Infatti, sia in termini di potenza che di affidabilità Renault ha quasi sempre lasciato a desiderare. Proprio per questo, Alpine pare essere intenzionata a passare ai propulsori Mercedes, con un accordo che prevedrebbe anche la fornitura di sospensioni posteriori e trasmissione.
Alpine con Mercedes per recuperare terreno sui suoi avversari
Renault pare essere ai titoli di coda della sua avventura in Formula 1. Del resto, in dieci anni di era ibrida, i propulsori Renault hanno quasi sempre lasciato a desiderare i suoi clienti, sia in termini di potenza che di affidabilità. Sicuramente molti appassionati ricorderanno la lunga querelle tra Cyril Abiteboul, al tempo in Renault, Adrian Newey e Chris Horner. La Red Bull, alla fine, decise di abbandonare le power unit francesi, optando coraggiosamente per la fornitura Honda. Una scelta che a distanza di tempo possiamo considerare vincente. Stessa cosa capitò alla McLaren, che ormai da qualche anno è passata da una fornitura Renault ad una Mercedes. Un percorso simile sta per intraprendere Alpine, la scuderia che dal 2021 ha preso il posto in Formula 1 proprio di Renault.
Molto probabilmente il cambio di power unit si tratta di un tassello, certamente importantissimo, di un quadro di rinnovamento più ampio. Questa stagione è partita malissimo per il team con sede a Enstone, che inizialmente ha visto le sue due vetture quasi sempre occupare le posizioni in fondo la griglia. Il lieve miglioramento visto negli ultimi mesi non può bastare di certo. Per questo la squadra sta cercando di rinnovarsi. Il primo a farne le spese è stato Esteban Ocon, a cui la scuderia ha preferito Gasly. Invece, dal punto di vista manageriale, è stato accolto Flavio Briatore nel ruolo di executive advisor. Una scelta discutibile, visto di quanto si è macchiato l’imprenditore settantatreenne italiano nel corso della stagione 2008 a Singapore, con il famoso crashgate.
Alpine spinge per avere un accordo già dal 2025, anche per trasmissione e sospensioni
Pare però che sia lo stesso Briatore a voler spingere per servirsi delle power unit Mercedes a partire dal 2025. Inizialmente, l’accordo doveva riguardare solamente il 2026, con il regolamento che prevedrà delle power unit senza MGU-K e alimentate interamente da biocarburanti. Non solo, l’accordo tra Alpine e Mercedes garantirà anche una fornitura di sospensioni posteriori e trasmissione, con il marchio tedesco che fornirebbe praticamente tutto il retrotreno. Una soluzione per cui hanno già optato Williams e Aston Martin. In questo modo Alpine sarà per la prima volta nella sua storia un team clienti. Uno scenario inedito, che vedrà purtroppo anche un ridimensionamento dal punto di vista della forza lavoro, con conseguente riduzione dell’organico del team.
Un cambiamento importante e cruciale per la storia del team francese. Probabilmente il tentativo di anticipo della fornitura al 2025 è finalizzato anche per essere più appetibili sul mercato piloti, oltre che ad un incremento delle prestazioni della vettura. Infatti, sul mercato si trova ancora Carlos Sainz, in attesa che si presenti la giusta opportunità per la sua carriera. L’Alpine è interessata, ma il pilota spagnolo, in questo momento, pare che abbia posto la sua attenzione altrove. Più precisamente su quanto sta accadendo tra Mercede, Red Bull e Verstappen.
FONTI: Motorsport.com, Formula Passion.