In un momento di grande turbolenza per il team Alpine, la notizia che Bruno Famin lascerà il suo incarico di Team Principal dopo il Gran Premio di Spa aggiunge un ulteriore capitolo a una stagione già complessa. Secondo quanto riportato dai principali media, Famin, che dovrebbe rimanere nel team con un’altro incarico cederà il proprio posto a Oliver Oakes, proveniente dal team HiTech delle categorie propedeutiche di Formula 2 e Formula 3. Manca solo l’ufficialità, attesa al termine del weekend a Spa.
Bruno Famin aveva assunto il ruolo di Team Principal Alpine ad interim dopo l’uscita di Otmar Szafnauer e Alan Permane lo scorso anno. Nonostante fosse una soluzione temporanea, la sua permanenza si è prolungata più del previsto a causa delle difficoltà nel trovare un sostituto definitivo. Tuttavia, il suo incarico era destinato a concludersi, e ora il timone passerà a Oakes, che diventerà il Team Principal più giovane in griglia ad appena 36 anni.
Alpine, una rivoluzione continua
Nell’ultimo anno Alpine ha iniziato la propria rivoluzione, con una riorganizzazione significativa. L’anno scorso, il licenziamento di Otmar Szafnauer e Alan Permane ha scosso il team, e la nomina di Famin è stata vista come una soluzione temporanea. Nonostante gli sforzi di Luca De Meo e del suo gruppo per trovare un sostituto definitivo, inclusi tentativi falliti di attrarre Mattia Binotto, ora in Audi, la stabilità tarda ad arrivare. Il team è in cerca anche di un secondo pilota da affiancare a Pierre Gasly, dopo la partenza di Ocon.
Nel 2024, la situazione non è migliorata. La monoposto A524 si è rivelata poco competitiva sin dai test iniziali, portando a ulteriori cambiamenti nello staff tecnico. Le dimissioni del Direttore Tecnico Matt Harman e del capo aerodinamico Dirk De Beer hanno portato a una ristrutturazione interna. L’arrivo di David Sanchez e il ritorno di Flavio Briatore come super consulente hanno cercato di portare stabilità, ma i risultati tardano a concretizzarsi. Il futuro del team è dunque in divenire. Si parla anche di un possibile accordo con Mercedes e dell’abbandono dei motori Renault dal 2026, se non dal 2025. Un argomento che ha sollevato molti dubbi, e frammentato ancor più il team.
La scelta di Bruno Famin segna dunque un altro cambiamento significativo in un team che sta cercando di ritrovare la sua strada. L’entrata di Oliver Oakes rappresenta una nuova fase, ma resta da vedere se riuscirà a invertire la rotta e a riportare Alpine ai vertici della Formula 1. Dopo il GP del Belgio, ci si aspettano ulteriori sviluppi in quella che sembra essere una riorganizzazione senza fine.
Fonte: Formu1a.uno