“Devo dire che sono rimasto un po’ sorpreso dalla penalità che mi hanno inflitto i commissari a fine gara. Non voglio assolutamente commettere errori a questa velocità. Quando danno questo tipo di penalità sembra quasi che ci vogliano spiegare il modo con il quale guidare e affrontare le curve”. Non usa mezzi termini Fernando Alonso nel commentare la penalità inflitta dai commissari al termine del GP d’Australia. Il pilota spagnolo, infatti, è stato penalizzato di ben 20 secondi per aver ‘anticipato la frenata’ in curva 6. Elemento che, secondo gli steward, è stato decisivo per l’incidente di Russell, che era alle sue spalle. “Credo che senza la ghiaia – ha raccontato lo spagnolo – in quella curva, quell’episodio per il quale sono stato penalizzato non sarebbe mai finito sotto investigazione”.
Alonso torna a parlare della penalità al GP d’Australia: “Posso vantare 20 anni all’interno della F1: so come si fa”
Per Alonso è arrivata una penalità che ha senza dubbio compromesso il suo GP d’Australia. Avendo tagliato il traguardo in sesta posizione, il due volte campione del mondo è retrocesso fino all’ottava piazza. Ma non è tanto il risultato sportivo a fargli rabbia, quanto la dinamica dell’azione compiuta che è stata ritenuta irregolare da parte della FIA. “Posso vantare circa 20 anni di esperienza nel settore della Formula 1. Cambiare traiettoria, sacrificare la velocità in curva di ingresso per averne una migliore in uscita, sono tutti trucchi di questo sport e che si coltivano grazie all’esperienza. Non guidiamo mai al 100% a ogni giro di gara e a ogni curva. Ci sono momenti di risparmio tra quello del carburante, dei freni e per questo dobbiamo essere responsabili”.
Testa al Giappone
Nonostante un finale non del tutto dei migliori, in casa Aston Martin ora possono e devono concentrarsi sul prossimo appuntamento della stagione. In Australia sono arrivati segnali incoraggianti in gara sia da Alonso che da Stroll che, avendo tagliato il traguardo proprio alle spalle del suo compagno di squadra, ha concluso il GP al sesto posto in classifica. “Ora, però, nonostante non sia d’accordo, dobbiamo accettare la penalità e pensare al Giappone. Obiettivo – ha raccontato Alonso – provare a conquistare ancora punti e raggiungere posizioni ancora più alte in classifica”.
FONTE: Motorsport.com Italia