Alla vigilia del GP di Miami, tutti gli occhi sono puntati più su ciò che accade fuori dalla pista che all’azione vera e propria. Due giorni fa, infatti, Adrian Newey ha annunciato il suo addio alla Red Bull e le voci sul suo futuro si sono scatenate. C’è chi lo vede ritirarsi, chi in Ferrari e chi in Aston Martin. Quest’ultima opzione non dispiacerebbe certo a Fernando Alonso, legato alla squadra di Silverstone fino al 2026.
Alonso: “Newey è il migliore”
“Ho sempre desiderato lavorare con lui, almeno una volta nella vita – spiega il pilota asturiano alla testata spagnola As – Lo rispetto molto e lo considero probabilmente il migliore che ci sia mai stato in F1, una leggenda di questo sport. Ho avuto la fortuna di averlo avuto come rivale, ho sempre corso contro le sue auto. Avrò l’Aston Martin Valkyrie [progettata da lui, ndr] nel mio garage e sarà un piccolo regalo avere una sua macchina”.
Le occasioni per lavorare assieme ci sono già state, ma sono sfumate per poco. Quando Alonso arrivò in McLaren per la prima volta, a fine 2006, Newey se ne era andato da neanche un anno per approdare in Red Bull. “Ci sono andato vicino un paio di volte, ci siamo anche parlati. In questi incontri non c’erano solo Christian Horner e Helmut Marko, ma anche lui. Gli ho sempre mostrato il mio rispetto e lo stesso ha fatto lui con me. Vedremo cosa succederà in futuro”.
Nonostante la sua simpatia per Newey, Alonso non è entrato nel dettaglio di una possibile trattativa tra l’ingegnere e l’Aston Martin. “Si tratta di una questione che riguarda Lawrence e noi siamo molto soddisfatti del nostro reparto tecnico. Adrian è il migliore, ma la decisione spetta a Lawrence e ad Adrian. Però non è il desiderio individuale di una persona che lo smuoverà, non sappiamo nemmeno se voglia lasciare la F1 o se abbia altri obiettivi”.