La situazione complicata in casa Aston Martin sta relegando Fernando Alonso a gare sempre più anonime. La scuderia inglese è finita in un vicolo cieco tecnico, tanto da costringere il due volte campione del mondo a pensare già al 2026, anno del nuovo regolamento. Chissà se sfruttando quest’ultimi Alonso e Aston Martin non possano tornare a lottare per le posizioni che contano, magari proprio contro Max Verstappen.
In attesa del 2026: Alonso e Aston Martin in un momento delicato
Luciano De Crescenzo in 32 Dicembre, un suo vecchio film del 1988, cercava di spiegare agli spettatori di come il tempo fosse una misura bidimensionale. Ovvero, oltre che a misurarlo in lunghezza, è possibile farlo anche in larghezza. Gli uomini, a detta del regista e scrittore napoletano, cercano sempre di allungarsi la vita quando invece dovrebbero preoccuparsi di allargarla, con esperienze e lezioni sempre nuove da assimilare. Ecco, Fernando Alonso, pur probabilmente non avendo mai visto 32 Dicembre, la vita da pilota se l’è saputa sia allungare che allargare. Aveva deciso infatti di mettere in pausa la sua corsa in F1, avventurandosi nell’Indy, nel Wec e nella Dakar. Il tutto, togliendosi anche qualche grande soddisfazione, soprattutto con Toyota a Le Mans. Dopo essere tornato in F1 nel 2021, Alonso insegue con tutte le sue forze il ritorno alla vittoria, dopo aver fatto siglare numerosi piazzamenti a podio.
Il primo di questi, dal suo ritorno in F1, lo spagnolo l’ha ottenuto tre anni fa a bordo dell’Alpine proprio sul circuito del Qatar, dove si correrà domenica. Le aspettative per Losail, però, sono bassissime. Aston Martin viene da una stagione complicatissima, con le vetture che hanno subito un ribasso delle prestazioni piuttosto significativo. A nulla è valso ispirarsi lo scorso anno alla filosofia aerodinamica di Red Bull. Infatti, il team inglese, dopo aver conquistato punti e piazzamenti importanti, non ha saputo trovare la diritta via negli sviluppi della sua monoposto. A farne le spese, più che il dormiente Stroll, è stato proprio Fernando Alonso, passato dal lottare per la conquista della 33° vittoria a cercare con fatica di terminare le gare tra i primi dieci per pochi punti.
Obiettivo Aston Martin: capire i problemi attuali anche a discapito delle prestazioni in pista
Punti che, tra l’altro, Alonso e Aston Martin non vedono da quattro gare. Si tratta questo del ritratto più fedele della stagione complicata che sta per terminare. “Ci sono degli alti e bassi un po’ per tutti, noi non siamo riusciti a migliorare molto la macchina nel corso della stagione. Eravamo partiti piuttosto forte ma ora siamo in una posizione in cui fatichiamo anche ad arrivare nel Q3“. Le prestazioni disastrose delle ultime gare sono un segnale del fatto che lo sviluppo della AMR24 si è interrotto da tempo.
Il team, come il bicampione del mondo ha spiegato nella consueta conferenza stampa del giovedì pre-gran premio, si sta così concentrando sul capire i maggiori problemi sofferti dalla vettura, in modo da mitigarli in vista della prossima stagione. Un lavoro che, evidentemente, sta penalizzando le ultime prestazioni delle vetture di Stroll e Alonso. “Tutte queste difficoltà probabilmente ci stanno insegnando parecchie lezioni che applicheremo sulla vettura dell’anno prossimo. Anche se non siamo riusciti a migliorare più di tanto le prestazioni abbiamo capito bene su quali aspetti fatichiamo al momento e questo sarà applicato sulla AMR25. C’è una strada chiara che dobbiamo intraprendere per la macchina dell’anno prossimo, quello sarà l’obiettivo“. Così il numero 14 di Aston Martin sul momento complicato che sta vivendo con il suo team.
Alonso guarda al futuro: lottare per il campionato contro Verstappen nel 2026
Dopo tutti i giri in cui ha sognato e le curve in cui ha provato, parafrasando la canzone di Francesca Michielin dedicata al campione spagnolo, Alonso, a quarantatré anni suonati non sembra affatto stanco. Il suo sogno? Quello di lottare ancora per il titolo. Una forza, sia onirica che mentale, in grado di proiettare il pilota nel 2026, quando a mischiare le carte sul tavolo ci penserà il nuovo regolamento tecnico. “Essere in grado di lottare per il campionato sarebbe una cosa molto bella da provare. Al momento non siamo in quella posizione e l’anno prossimo probabilmente sarà difficile. Però speriamo che nel 2026 avremo un’opportunità migliore“
In realtà Fernando fa bene a sperare. Effettivamente qualcosa di concreto dalla sua parte c’è. Il grande investimento che Aston Martin sta facendo è notevole. Il primo grande colpo è stato quello di riuscire a far vestire il british racing green ad Adrian Newey, uno dei progettisti più vincenti e longevi nel mondo della Formula 1. Altro passo importante riguarderà le power unit, le quali saranno fornite non più da Mercedes, bensì dalla Honda, con il colosso giapponese che ha dichiarato di voler lottare per il mondiale già dal 2026.
Insomma, Alonso pare essersi fatto più di qualche conto, per quella che potrebbe essere la sua ultima possibilità di lottare per qualcosa di veramente importante. Certo, non sarà facile. Ma la voglia e la tenacia che da sempre contraddistinguono il campione spagnolo pare possano essere un volano importante. Sempre a caccia di nuove sfide il buon e “vecchio”, si far per dire, Alonso, che spera in futuro abbastanza prossimo di poter sfidare addirittura il campione del mondo in carica Max Verstappen, per il quale nutre grande rispetto. “Finora Max ha dimostrato probabilmente di non avere punti deboli. Ha sempre fatto un lavoro quasi perfetto la domenica, ottenendo tanti punti quando la macchina non andava bene. Quello è il punto di forza principale per vincere il campionato. Però penso che se avessi l’opportunità potrei rendergli la vita più difficile“.
Fonte dichiarazioni: formulapassion.it