I team hanno giocato, ora si inizia a fare sul serio. Se le varie scuderie hanno sempre passato i test statici delle ali, ora la FIA vuole vederci chiaro. Per questo a Spa, durante il GP del Belgio, ci saranno ulteriori esami per capire come regolamentare le ali flessibili, compresa una nuova direttiva tecnica, la TD034G. Uno dei team più sotto osservazione sotto questo aspetto è la McLaren, cresciuta notevolmente negli ultimi appuntamenti. Proprio per questo gli altri team rivali, soprattutto Red Bull vogliono vederci chiaro e capire se c’è un margine per riprendere in mano il campionato, tarpando le ali agli avversari.
Ali flessibili ancora al centro dell’attenzione
Già lo scorso anno flessioni e movimenti delle ali – soprattutto quella anteriore – erano stati al centro del ciclone tanto che a Singapore era scattata la nuova direttiva tecnica DT018. L’obiettivo era proprio quello di restringere l’interpretazione della flessibilità. Ovviamente questa è una zona grigia del regolamento, poiché comunque bisogna concedere una tolleranza alla flessione. Ora ciò potrebbe non bastare.
In occasione del GP del Canada, Helmut Marko è tornato a parlare dell’argomento sospettando che le monoposto Mercedes avessero una evidente flessione delle ali. Proprio come nel 2023. Se inizialmente la questione era morta sul nascere, tanto che anche Aston Martin è andata in questa direzione, adesso la FIA non resta più a guardare.
La nuova direttiva
Nelle due sessioni di prove libere in Belgio alcuni team hanno montato telecamere wireless in aggiunta a quelle previste proprio per registrare le flessioni. Sulle ali sono stati posizionati inoltre dei mirini adesivi larghi 20 mm che servono come punti di riferimento. Nello specifico, sono stati applicati applicati alle paratie laterali e ai flap oltre che sul naso del muso.
Non si tratta di un controllo punitivo ma, stando a quanto inviato da Nikolas Tombazis – direttore delle monoposto FIA – la raccolta dei dati permetterà di valutare se apportare modifiche ai regolamenti grazie alla maggior comprensione del funzionamento delle ali in corsa.
La direttiva tecnica, che farà il suo esordio proprio nel fine settimana di Spa consentirà alla Federazione di valutare se gli attuali test di carico statico siano ancora sufficienti o se servirà introdurre altre prove o modificare le attuali. “In più appuntamenti a partire da Spa, vogliamo monitorare le ali anteriori di tutti i team con una telecamera che sarà installata sul muso e che ci offrirà un’importante visuale laterale.” – ha fatto sapere la FIA – “I dati raccolti saranno utilizzati per migliorare la comprensione sulla flessibilità delle ali anteriori, che sarà utile per definire le mosse future”.
Sotto lente d’ingrandimento ci sono i team principali, potenziali indiziati per tale test. In ogni caso non sarà permesso di eludere i controlli. A meno che non vi siano circostanze di forza maggiore, dorvanno restare montate per più del 50% dei giri cronometrati in una sessione.
Cosa accadrà dopo?
Vi è sì la consapevolezza che i cambiamenti delle norme nel corso della stagione possono variare i giochi di forza, come successo per esempio nel 2022 con la DT036 di cui rimase vittima Ferrari. In una stagione più competitiva delle precedenti, potrebbero esserci ulteriori stravolgimenti mettendo a rischio quanto fatto in questi mesi.
Squadre avvisate…