Le qualifiche disputate nella mattinata brasiliana hanno innescato una lotta contro il tempo per quei team le cui monoposto hanno subito danni. In casa Williams la situazione si è mostrata critica sin da subito, dopo che entrambe le vetture sono finite nel muro. Durante il Q3, il pilota thailandese ha impattato nelle barriere distruggendo la sua macchina. È stato successivamente confermato che Albon non prenderà parte alla gara del GP del Brasile che scatterà alle 16:30 – ora italiana.
Corsa contro il tempo per sistemare le monoposto danneggiate
Il weekend sul circuito di Interlagos ha preso una piega inaspettata. La pioggia incessante caduta sulla pista nella giornata di ieri ha costretto la Federazione a prendere la decisione di rinviare la sessione di qualifica a questa mattina. Alle ore 07:30 locali il semaforo verde si è accesso, consentendo ai piloti di tornare con le ruote sull’asfalto.
Le condizioni della pista sono apparse migliori rispetto a ieri, ma in rapido peggioramento. La prima vittima delle condizioni difficili è stato Franco Colapinto, autore della prima delle cinque bandiere rosse che sono state esposte in questa sessione straordinaria di qualifiche. Hanno innescatato una bandiera rossa anche Carlos Sainz e Lance Stroll – proprio l’incidente di quest’ultimo ha portato a una fine prematura del Q2.
Anche la seconda vettura targata Aston Martin, quella guidata da Fernando Alonso, ha terminato la sua corsa nelle barriere. I danni maggiori li ha riportati però la monoposto numero #23 di Alexander Albon. A 6 minuti dal termine il thailandese si trovava in seconda posizione quando, durante un giro lanciato, ha perso la vettura finendo violentemente nel muro.
GP Brasile: Albon non prenderà parte alle gara
Il team di Wantage ha emanato un comunicato alle 14:45 (orario italiano): “In seguito ai separati incidenti di Alex e Franco avvenuti durante la sessione bagnata di qualifiche qui a São Paulo, entrambe le macchine hanno riportato danni estesi. Abbiamo un incredibile team che sta lavorando instancabilmente, con l’obiettivo di preparare entrambe le auto per far si che possano correre al Gran Premio”.
Nonostante gli sforzi dei meccanici e dei restanti componenti della squadra, la monoposto numero #23 non potrà posizionarsi nella settima casella della griglia. Alex Albon non prenderà parte alla gara del GP del Brasile. Un secondo comunicato riporta: “Sfortunatamente, dopo aver valutato i danni estensivi riportati dalla monoposto di Alex Albon, le riparazioni necessarie non potranno essere completate nella breve finestra di tempo tra le qualifiche e la gara. Il team è così costretto a ritirare la macchina di Alex per il resto del Gran Premio”.
Carlos Sainz partirà dalla pit-lane
Lo aveva preannunciato Frédéric Vasseur al termine delle qualifiche, ma la conferma è giunta solamente ora: Carlos Sainz dovrà partire dalla pit-lane. Durante il Q2, Carlos ha terminato anticipatamente la sua sessione nelle barriere con un impatto che, sebbene non sia avvenuto ad alta velocità, ha danneggiato notevolmente la parte posteriore della monoposto.
Tenendo conto del fatto che il numero #55 si sarebbe dovuto schierare nelle retrovie, Ferrari ha deciso di intervenire con la sostituzione della Power Unit. Sono stati svolti lavori di riparazione sulla monoposto a entrambi i lati della sospensione posteriore, al sistema frenante, all’attuatore del DRS, al brake-by-wire e si aggiunge a tutto ciò anche un sesto cambio del tutto nuovo. Sainz, poiché i cambi sono stati effettuati senza l’approvazione preventiva della FIA, dovrà partire dalla pit-lane.