Il Gran Premio del Brasile ha visto un insolito episodio prima della partenza, con una falsa ripartenza del secondo giro di formazione che ha coinvolto quattro piloti: Lando Norris, George Russell, Yuki Tsunoda e Liam Lawson. La dinamica ha generato molta confusione, con la FIA costretta a rivedere le procedure e a prendere decisioni dopo la gara per definire eventuali penalità.
Il caos al secondo giro di formazione
Tutto ha avuto inizio al primo giro di formazione quando Lance Stroll, in difficoltà, è finito in ghiaia, costringendo la FIA a interrompere la partenza con un segnale chiaro: i piloti avrebbero dovuto arrestarsi in griglia per prepararsi a una ripartenza. Tuttavia, Norris e Russell, posizionati in prima fila, sono partiti per un altro giro, seguiti immediatamente da Lawson e Tsunoda. L’equivoco ha richiesto un ulteriore giro di formazione, portando la FIA a sottrarre un giro dal conteggio finale della gara, portandolo così a 69 giri.
La decisione della FIA: multe per Norris e Russell
A fine gara, la FIA ha chiamato i piloti per chiarire l’accaduto. Dopo aver ascoltato le loro versioni e aver analizzato le prove video, la Federazione ha stabilito di multare Norris e Russell con una sanzione di 5.000 euro ciascuno per la partenza errata in Brasile. I commissari hanno valutato che, essendo in prima fila, Norris e Russell avessero “innescato” l’azione degli altri piloti dietro di loro, creando una reazione a catena.
Nessuna penalità per Tsunoda e Lawson
Diverso l’esito per Tsunoda e Lawson: entrambi hanno seguito la mossa dei piloti davanti, ma senza particolare responsabilità nell’accaduto. La FIA ha quindi deciso di non procedere con penalità nei loro confronti, attribuendo principalmente a Norris e Russell la responsabilità della situazione confusa.
Una gara movimentata che favorisce Verstappen
La decisione della FIA non ha influito sull’ordine d’arrivo finale, ma l’episodio ha messo in luce le difficoltà di gestione in condizioni caotiche. Una situazione che ha costretto Norris a un inizio complicato e che ha dato modo a Max Verstappen di riprendere il controllo della gara, allungando in modo significativo in classifica mondiale, dopo una rimonta spettacolare dal fondo della griglia.