Questo weekend il circus della Formula 1 torna in terra italiana, a Imola, e lo fa con il nuovo format della sprint qualifying.
Ma cos’è esattamente? Le qualifiche sprint sono brevi gare disputate al sabato della lunghezza di 100 km (circa un terzo della corsa domenicale) il cui ordine d’arrivo determina la griglia di partenza per la gara vera e propria.
Rispetto all’anno scorso, però, sono cambiate un po’ di cose.
Come l’anno scorso, assisteremo a tre qualifiche sprint al sabato, ma i tracciati che le ospiteranno non saranno tutti gli stessi del 2021.
Apparte la conferma di Interlagos, Silverstone è stata sostituita da Imola e il Red Bull Ring rimpiazzerà Monza.
L’Italia, quindi, continuerà ad avere il suo spazio nelle sprint qualifying, anche se dal circuito brianzolo si passerà al tracciato dedicato ad Enzo e Dino Ferrari.
Cambiano poi anche i punteggi: se l’anno scorso si assegnavano tre punti al vincitore, due al secondo classificato e uno al terzo classificato, in questa stagione i primi otto a tagliare il traguardo riceveranno punti (8-7-6-5-4-3-2-1).
Da quest’anno, infine, la pole position non sarà più assegnata al vincitore della qualifica sprint bensì al primo classificato nelle qualifiche standard del venerdì.
Questo cambiamento è stato voluto dai vertici della FIA e di Liberty Media per cercare di far piacere di più l’evento ai tifosi, finora piuttosto contrari. Solo il tempo dirà se si sarà riusciti nell’obiettivo.