Iniziano le qualifiche dell’E-Prix di Monaco con un cielo parzialmente nuvoloso.
A partire è il gruppo A composto da:
1) Wehrlein
2) Vergne
3) Evans
4) Bird
5) Rast
6) Vandoorne
7) Lotterer
8) Nato
9) Ticktum
10) Fenestraz
11) Frijns
A quasi 3 minuti dalla fine di questa prima parte delle qualifiche, nella quale è sceso in pista solo il gruppo A, la classifica provvisoria vede Evans in prima posizione seguito da Vergne. Terza piazza per Lotterer. Chiude la classifica dei primi quattro Wehrlein. Sembra esser fatta, ma la classifica sul finale cambia radicalmente. La prima parte della qualifica del gruppo A vede passare allo step successivo Nato con un crono di 1:30.138, seguito dal compagno di squadra Fenestraz a +0.011 Ticktum a 0.018 in terza posizione. Chiude la classifica dei primi quattro Evans a +0.147.
Da ricordare che tutti i tempi di Vandoorne e Vergne sono stati cancellati come sanzione per aver commesso un’infrazione tecnica.
Parte il gruppo B
Parte il gruppo B composto da:
1) Cassidy
2) Dennis
3) De Costa
4) Buemi
5) Hughes
6) Günther
7) Di Grassi
8) Sette Cämara
9) Rowland
10) Mortara
11) Müller
I piloti Sette Cämara, Buemi e Rowland sono sotto investigazione per una presunta infrazione tecnica.
A 5 minuti dalla fine comanda Günther registrando un crono di 10:30.638. A due minuti dalla fine la classifica dei primi quattro del gruppo B vede Günther in prima posizione, seguito da Hughes, seguito da Sette Cämara e conclude il quartetto Mortara. Rispetto al gruppo A, non ci sono tanti cambiamenti nei minuti finale. Il gruppo B vede infatti passare allo step successivo Günther, che ha strappato la miglior prestazione, seguito da Hughes a +0.004, con Mortara in terza posizione. Chiude la classifica dei primi quattro Sette Cämara a +0.095. Grandissimo inizio di qualifica per Maserati MSG RACING che vede entrambi i suoi piloti, Günther e Mortara, passare allo step successivo.
Iniziano i quarti
Iniziano i quarti di finale. La prima coppia a sfidarsi è composta da Ticktum e Fenestraz. Quest’ultimo è più veloce di Ticktum nel primo settore staccandolo di -0.062 millesimi e chiude giro in 1:29.031, posizionandosi davanti a Ticktum di 0.295 millesimi. La seconda coppia a sfidarsi è composta da Evans contro Nato. Ad avere l’accesso alla fase successiva è Nato che concludendo il giro in 1:29.113, battendo Evans di 0.237 millesimi. La terza coppia a sfidarsi è composta da Mortara contro Hughes. Hughes vola allo step successivo concludendo il giro in 1:29.082 staccandosi da Mortara per 0.402 millesimi. L’ultima coppia dei quarti a scendere è composta da Sette Cämara contro Günther. Sette Cämara vince contro Günther, chiudendo il giro in 1:29.636 staccando Günther di 0.363 millesimi. Sembra fatta ma a sorpresa il giro di Sette Cämara viene eliminato per aver infranto le procedure di qualifica, di conseguenza, passa al turno successivo Günther.
Le semifinali dell’e-prix di Monaco
Nelle semifinali, la prima coppia a sfidarsi è tutta Made in Nissan. A sfidarsi infatti sono i due compagni di squadra, Nato e Fenestraz, della casa automobilistica giapponese a sfidarsi per passare allo step successivo. A vincere la sfida è Fenestraz che strappa il miglior giro per accedere alla finale in 1:28.773 staccandosi da Nato di 0.463 millesimi. Seconda e ultima coppia della semifinale composta da Hughes e Günther. Passa Hughes accendendo alla finale con un giro da 1:28.942 staccandosi da Günther di 0.508 millesimi, che è comunque sotto investigazione per una presunta infrazione nella guida.
Sfida Huges-Fenstraz per la pole
La finale per determinare chi sarà il pole-man di questo E-Prix sarà disputata tra Hughes e Fenestraz, Günther partirà in P3 e Nato in P4. La sfida finale, sin da subito vede Hughes averne di più, ma Fenestraz recupera i millesimi persi, ringraziando anche un errore che Hughes commette tra curva 10 e curva 11. È costretto ad abortire il giro servendo su un piatto d’argento la pole position a Fenestraz che conclude il giro in 1:29.131, conquistando così la sua seconda pole position stagionale.
Per Fenestraz sembra fatta, e invece no. Arriva infatti la decisione della Federazione che gli cancella il tempo. La pole va dunque a Huges che scatterà davanti a tutti nella gara del pomeriggio. Da segnalare anche la penalità inflitta a Günther che scatterà quarto.