Si torna in pista durante il GP di Cina per una gara di dominio McLaren che si conclude con una doppietta che vede Oscar Piastri in P1 e a seguire il suo compagno di squadra Lando Norris. Il team Papaya ha dimostrato la nuovamente la sua forza e sigla il suo cinquantesimo 1-2.
La partenza del GP di Cina
La griglia di partenza resta invariata tranne Lawson che parte dalla pit lane perché ha cambiato il set up in regime di parco chiuso dopo essersi trovato in grande difficoltà a guidare la sua monoposto. Allo spegnimento dei semafori il poleman, Piastri, scatta abbastanza bene ma Russel parte meglio e prova subito ad attaccarlo senza riuscire a prendere la leadership. Così ne approfitta Norris per mettersi in P2 per fare 1-2 McLaren. Pessima partenza, invece, per Verstappen che ha perso due posizioni a favore delle due Rosse. Tra i due piloti delle Ferrari c’è anche stato un leggero contatto che ha portato Leclerc ha perdere un pezzo di alettone e quindi anche 20-30 punti di carico

Fase di gestione gomma
Per Fernando un inizio di stagione da incubo perché anche oggi è costretto a ritirarsi per dei problemi ai freni. Difficoltà anche per Bortoleto che dopo un escursione fuori pista si trova a molta distanza dal resto del gruppo. Invece gli altri piloti stanno in gestione e cercano tutti di conservare le gomme perché il rischio graining è altissimo e molti iniziano già a vederlo comparire sui loro pneumatici. Tra i top team le McLaren dettano il passo ma Mercedes e Ferrari sembrano riuscire a mantenere il ritmo, anche Leclerc che nonostante i problemi areodinamici sembra averne di più del compagno di squadra e gli resta incollato.
Iniziano i pit stop del GP di Cina
Inizia il carosello dei pit stop ed è Hamilton il primo tra i top team a fermarsi e poi si seguono tutti a cascata tranne Norris e Leclerc che entrano due giri dopo. Da segnalare l’ottimo sorpasso di Ocon ai danni di Kimi Antonelli che finisce abbondantemente sul cordolo per concluderlo e di Russel che con gomma più calda sorpassa all’esterno di curva 1 Norris che poco dopo se la riprende. Invece tra i piloti Ferrari Leclerc riesce nuovamente ad attaccarsi a Hamilton e tenta più volte il sorpasso, allora viene chiesto a Lewis di cedere la posizione al compagno ma lui decide di aspettare che sia attaccatissimo prima di concedergliela.

McLaren, Mercedes e Ferrari molto vicine
Appena Leclerc si libera inizia ad avere un ritmo devastante ed è il più veloce in pista, quindi riesce ad avvicinarsi subito a Russel e a prendere il DRS. Ma a questo punto non riesce mai ad affondare il sorpasso perché perde troppo tempo prima del rettilineo finale e alla fine a causa di un bloccaggio in curva 14 scende a più di 1 secondo e inizia a faticare. Invece le due McLaren sembrano in gestione per mantenere la loro doppietta
McLaren, Mercedes e Ferrari sono tutte molto vicine e quindi l’usura degli pneumatici e le strategie saranno cruciali per decidere le sorti finali di questo GP di Cina. Tra la top 5 è Hamilton l’unico a fermarsi per proteggersi dal possibile arrivo di Verstappen. Lui con un nuovo set di hard riesce a girare più di 1 secondo più veloce di quelli davanti ma Max intanto si sta avvicinando anche a Leclerc che deve iniziare a guardarsi dietro. Infatti ben presto si capirà che Lewis non riuscirà mai a riprendersi la P5 e anzi anche Leclerc a due giri dalla fine perde la posizione sul 4 volte campione del mondo.

La conclusione del GP di Cina
E’ una super doppietta McLaren con Norris che nonostante i problemi ai freni sul finale è riuscito a mantenere la posizione su Russel che ha chiuso la top 3 dopo un weekend superlativo. Ai piedi del podio troviamo Max che ha superato entrambe le Ferrari, il cui ritmo non è stato al livello di ieri e dei suoi avversari.
Intanto dietro è Bearman che ha dimostrato il suo talento con una serie di sorpassi che l’hanno portato ad entrare in top 10. Male, invece, per le Racing Bulls che con una strategia sbagliata non riescono a sfruttare la velocità della monoposto. Inoltre Tsunoda è anche costretto a cambiare l’alettone e quindi chiude la gara al diciannovesimo posto – almeno c’è la soddisfazione dei 10 punti per l’ultima posizione per i Fantamenager che hanno deciso di schierarlo in squadra.
