La marea rossa di Imola oggi ha assistito a una giornata nera per i piloti Ferrari. Carlos Sainz ha terminato la propria corsa alla prima curva, insabbiandosi dopo un contatto con la McLaren di Daniel Ricciardo.
Il madrileno ha espresso così tutta la sua rabbia a Motorsport.com per non aver potuto nemmeno combattere per un buon risultato: “Non è un momento facile, sicuramente. Avevo la voglia di disputare questa gara sul bagnato dopo essermi sentito a mio agio per tutto il weekend, ma per qualche ragione non ho avuto fortuna questo weekend”.
“È da due gare consecutive che non riesco a percorrere più di due giri e questa è una cosa penalizzante. Mi piacerebbe poter passare più tempo al volante della vettura, ma questo sport è così. In questi momenti devi rimanere positivo e pensare a lavorare consapevole che la fortuna girerà”.
Sulla colpa dell’incidente, poi, il #55 non ha dubbi: “Alla seconda curva Ricciardo ha perso la macchina sul cordolo e mi ha buttato fuori. Io gli avevo lasciato lo spazio sufficiente”.
Incolpa, però, anche se stesso e il compagno Charles Leclerc per un altro aspetto: “Siamo partiti male, e questo è un aspetto che dobbiamo analizzare anche in relazione a quello che hanno fatto gli altri, ma la gara era soltanto all’inizio e si potevano recuperare posizioni”.
Il monegasco, all’inseguimento del secondo posto di Sergio Perez per buona parte della gara, si è girato alla Variante Alta a pochi giri dalla fine, danneggiando l’ala e chiudendo in sesta posizione, in un weekend in cui il rivale al titolo Max Verstappen si è riportato al secondo posto nella classifica piloti grazie ad un weekend perfetto, in cui ha ottenuto 34 punti sui 34 disponibili.
Il numero 16 spiega così il passo falso di oggi: “Onestamente questa stagione ho guidato molto bene dalla prima gara sino all’errore che mi è costato 7 punti potenziali. Oggi il terzo posto era assolutamente alla nostra portata, ma finendo sesto ho perso 7 punti che potranno essere importanti in ottica campionato”.
Charles, poi, non si nasconde dietro nessun alibi: “L’errore è stata solo mia responsabilità. Non ci sono scuse. In quel giro avevo l’opportunità di salire in seconda posizione, ma stavo chiedendo troppo. Ho portato troppa velocità ed ho perso la vettura. Sono davvero deluso e dispiaciuto per tutto il team che ha fatto un grande lavoro e per i nostri tifosi”.
Infine, trova anche un momento per complimentare la Red Bull per il passo avanti fatto nel weekend italiano: “Abbiamo fatto molta fatica oggi rispetto alla Red Bull sia con le intermedie che con le slick. Loro erano veloci sin da subito. In generale questo weekend hanno fatto un passo avanti, mentre noi abbiamo fatto più fatica sia ieri che oggi nella gestione gomme. L’anteriore destra, anche oggi, mi ha fatto faticare. Dobbiamo analizzare tutto e dobbiamo migliorare. La Red Bull è un team che riesce a portare sempre sviluppi nel corso della stagione. Noi dobbiamo rimanere sul pezzo perché riusciranno a compiere un grande progresso”.