La pista di Miami è stata una pista favorevole alla Red Bull, questa volta la teoria ha rispettato anche la pratica in pista, ma non solo per i motivi che pensavamo. Sicuramente Red Bull ha dimostrato di essere molto forte di velocità massima, ma è risultata una macchina che gestisce bene le temperature sulle gomme anteriori e posteriori e a risultare quasi per nulla sottosterzante. Al contrario Ferrari sul passo gara ha mostrato di soffrire di un gran sbalzo termico delle gomme, infatti dopo i lunghi rettilinei di Miami la temperatura delle gomme di Ferrari si abbassava troppo creando sbalzi termici che sono stati anche causa del graining sulle medie di Leclerc.
Difficile fare meglio
Questo è stato uno dei problemi, seguiti anche dal drag eccessivo della Ferrari con l’utilizzo del DRS e dell’ala posteriore, che non ha permesso a Leclerc di attaccare Verstappen nei giri finali e anche una macchina che soffre ancora di porpoising. Nonostante ciò la Ferrari in una pista come Miami, sfavorevole, ha fatto il suo, conquistato un secondo e terzo posto ottimo per la classifica piloti e costruttori. Questa introduzione è necessaria, non tanto per sottolineare i difetti di Ferrari, che per questo weekend non hanno pesato in maniera esagerata, ma per vedere cosa bisogna correggere per Barcellona.
Ferrari cosa porterà a Barcellona?
La tappa spagnola è quella che darà il via agli aggiornamenti sostanziali che arriveranno sulla F1-75 dai test in Bahrain. Finora Ferrari si era limitata a correggere il porpoising e ridurre leggermente il drag, ma nulla di più, mentre il suo competitor Red Bull aveva portato aggiornamenti importanti come la riduzione di peso. Per Barcellona si sta lavorando nel cercare di rastremare la zona Coca Cola modificando lo schema delle pance nella parte posteriore della macchina. Già dai test in Bahrain il team di Maranello aveva progettato durante la stagione di andare a modificare queste pance così larghe così da perdere sempre meno di resistenza aerodinamica, lavorando anche sulla parte interna nella zona dei radiatori. Questa modifica alla zona Coca Cola permetterà a Ferrari di avere più flussi nella zona del beam wing e del differenziale aumentando l’efficienza aerodinamica.
Cambiamenti aerodinamici in arrivo
Sono previsti anche altri piccoli accorgimenti aerodinamici nella parte anteriore della macchina per generare carico e stabilità delle vettura in frenata, modifiche simili a quella del braccetto dello sterzo che abbiamo visto a Miami. Un altro lavoro di Ferrari è il nuovo fondo, che è ancora in lavorazione e potrebbe debuttare tra Barcellona e Monaco. Quello farà fare alla vettura un gran salto di qualità riducendo l’altezza da terra, aumentando il carico aerodinamico, aumentando la velocità massima e dando la possibilità di utilizzare assetti con sospensioni più morbide per andare ancora più forte nella parte guidata lenta.
Novità sospensione
Prossimamente, ma ancora non c’è nessuna data confermata, debutterà una nuova sospensione posteriore con un nuovo macro elemento che permetterà a Ferrari di essere più efficiente nella gestione delle gomme e nella gestione delle temperature sulle gomme posteriori.
È ancora presto per parlare in maniera chiara di Barcellona, ma queste sono le prime indiscrezioni che sappiamo e che possono rassicurare tutti i tifosi Ferraristi.