E’ stato un inizio di gara traumatico quello del GP del Qatar per Hamilton e Russell. Al via, Russell impegnato nell’attacco a Verstappen, viene sorpreso dal compagno, Lewis Hamilton in cerca di un doppio sorpasso all’esterno. I due si toccano carambolando verso la ghiaia che inghiotte la W14 di Hamilton, costretto al ritiro. Uno scenario che ha riportato subito alla memoria dei fan il contatto tra Rosberg e Hamilton nel 2016 in Spagna. E che non sarà di certo piaciuto al team principal, Toto Wolff collegato da remoto per il Gran Premio. La gara termina quindi in anticipo per Hamilton, Russell più fortunato, riesce a cavarsela con un pit stop molto anticipato in regime di Safety.
Russell se la cava, Hamilton fuori nel GP del Qatar
La Mercedes, fa strano dirlo, ma ha buttato al vento una vera occasione d’oro. Il team della stella avrebbe dovuto approfittare del forfait della Ferrari, senza Sainz, fermato da una perdita di carburante prima del Gran Premio e con Leclerc più dietro di Hamilton e Russell, per recuperare punti importanti in ottica campionato. La Mercedes aveva mostrato un ritmo impressionante durante tutto il fine settimana e con le McLaren e la Ferrari di Leclerc dietro, c’erano grandi speranze di ottenere un podio in Qatar. I due non hanno gestito bene la pressione, e non hanno fatto quel gioco di squadra che gli avrebbe dato una chance per riprendere o quantomeno rimanere attaccati a Verstappen.
L’incidente, lo abbiamo detto nelle dinamiche ha ricordato quello storico del 2016 anche se la dinamica è forse più controversa. I due inglesi cercavano entrambi di sorpassare Max Verstappen ma non c’era spazio per tutti e tre alla prima curva. Russell ha toccato Hamilton, facendolo finire in ghiaia mentre George che aveva riportato dei danni è dovuto rientrare ai box alla fine del giro. Difficile attribuire più di tanto le colpe in un incidente alla prima curva, ma l’approccio di entrambi è sembrato un po’ troppo imprudente.
“Difficile dire chi ha torto e chi ha ragione ma io mi prendo la responsabilità di quello che è successo, essendo anche il più anziano – dice Hamilton ai microfoni di Sky Sport F1. George non aveva spazio e io ho cercato di superare entrambi. Avevo la gomma peggiore, e mi sono preso un rischio troppo grande.”
Non è inoltre l’unico caso della stagione. Già a Suzuka i due sono arrivati quasi al contatto. E questo aveva sollevato delle polemiche nel box perché ok, il proprio compagno è il primo nemico, ma nel caso del 2016 ci si giocava un mondiale. I due avrebbero dovuto pensare più al risultato di squadra. Vedremo se dal buon Toto Wolff arriverà una strigliata a entrambi o solo a uno di loro.