Lo aspettavamo da tempo, il momento in cui avremmo visto veramente in pista la massima espressione del “Predestinato”. Un’etichetta tanto bella quanto scomoda se non arrivano i risultati o la macchina per metterli a segno. L’entusiasmo dei tifosi non è mai mancato per Charles, giovane talento portato avanti dal programma dell’Academy Ferrari.
La scommessa
La stoffa del campione, come quella del combattente non gli è mai mancata, nemmeno negli anni difficili che la vita e questo sport gli hanno presentato. Che quel ragazzo però sarebbe diventato un campione, lo avevano capito in tanti. Dalle sfide più grandi ha tratto la sua forza e ha costruito sé stesso, riconoscendo l’importanza della costanza e di una mentalità più a lungo raggio. Il rischio non lo preoccupa, ma lo compiace, e se lo vediamo divertirsi nei duelli è perché ha trovato la forza in una cosa che molti non considerano quando si tratta di competere. La sua mentalità, forse più del talento, infatti, gli ha concesso di poter arrivare agli ottimi risultati che sta ottenendo e di fare di ogni limite la sua comfort zone. Ha sempre avuto un approccio molto severo con sé stesso e aggressivo con la macchina ma più che altro per cercare di compensare i limiti di questa, sebbene non dipendessero direttamente da lui.
La F1-75 non ha limiti
Le vetture che ha guidato Charles non gli calzavano a pennello come questa. E se prima era lui a dover compensare i limiti delle rosse, questa gli permette di arrivare a capire i suoi e quelli dei suoi avversari piuttosto. Il talento di Charles viene esaltato dalla bontà della F1-75, macchina che il monegasco ha aspettato con impazienza. Questo connubio e il clima a Maranello sono la dimostrazione che il vero limite sta nella mentalità con la quale si affronta un percorso difficile. Nel 2021 il confronto con il compagno di squadra, più a suo agio nel padroneggiare una macchina con degli evidenti limiti, lo ha visto arrivare dietro per qualche punto. Messo alle strette il monegasco aveva portato alcune persone a dubitare delle sue capacità, quando il problema era più legato al carattere, prontamente domato con l’arrivo della nuova stagione.
La certezza
Due vittorie su tre, nessun ritiro e un secondo posto come peggior risultato. Con 71 punti il predestinato, anche se siamo ancora lontani dall’obiettivo finale, è diventato una certezza, anche per il Fanta F1. Uscito da Melbourne con il Grande Slam Charles vuole replicare per la prima volta davanti a un pubblico di casa, nel cuore pulsante del motorsport in Italia: Imola.