All’unanimità. I team di Formula 1 rispondono così sul caso Wolff, schierandosi dalla parte di Domenicali e della FOM, manifestando fiducia nei confronti del team principal Mercedes e dell’amministratore delegato della F1 Academy, a seguito dell’indagine aperta dalla FIA nei giorni scorsi.
I team di Formula 1 contro la FIA: la decisione sul caso Wolff
Attraverso un comunicato unanime sui loro rispettivi canali social, tutte le scuderie di Formula 1 hanno confermato il loro sostegno nei confronti della FOM. Un messaggio che sa quasi di attacco nei confronti della FIA che, all’insaputa di tutti, nella giornata di martedì sera ha annunciato, con una nota ufficiale, di aver preso atto delle indiscrezioni circolate da Business F1, riguardanti il possibile conflitto d’interesse tra Toto e Susie Wolff.
“Piena solidarietà alla F1 Academy”
Una scelta, quella presa dai team, chiara e tonda, come si può leggere dal loro unico comunicato. “Possiamo confermare di non aver fatto nessuno reclamo alla FIA riguardante la presunta trasmissione di informazioni di natura confidenziale tra un Team Principal (Toto Wolff, ndr) e un membro del personale FOM (Susie Wolff, ndr). Siamo onorati e orgogliosi di poter supportare la F1 Academy. La sua direttrice generale attraverso il nostro impegno di sponsorizzare un concorrente con le nostre livree a partire dalla prossima stagione“.
E ora che si fa?
Tramite questa forte presa di posizione dei team di Formula 1, che prendono le distanze dalle azioni FIA sul caso Wolff, la situazione si fa sempre di più complicata. Non è da escludere che tali azioni possano porre diversi ripensamenti sul ruolo della Federazione stessa e anche di Ben Sulayem che, mai come ora, si ritrova sempre più solo.