In queste ultime ore si è parlato tanto dei cambiamenti che attuerà la FIA sul tema porpoising,. Nella giornata di ieri infatti, la Federazione ha preso una serie di provvedimenti, in seguito alle tante proteste dei piloti e dei team, in particolare Mercedes.
Secondo gli addetti ai lavori, infatti, il fenomeno del “saltellamento” è molto pericoloso per la sicurezza dei piloti.
La FIA ha di conseguenza deciso di prendere provvedimenti, analizzando in particolare “l’accelerazione verticale della vettura, che fornirà un limite accettabile di oscillazioni sopportabili”.
Ma come fa la FIA a sapere quali carichi verticali sta subendo un’auto di F1?
A spiegarci questo particolare tecnicismo è stato il team di F1_Italia:
“Nell’abitacolo c’è la scatola SDR (Registratore di dati di sicurezza) dotata di accelerometri interni ed esterni.“
Dunque attraverso questa soluzione, la FIA potrà effettivamente controllare le velocità d’oscillazione di ogni singola monoposto e prendere provvedimenti adeguati qualora queste ultime dovessero risultare eccessive.
Mercedes rischia l’autogol?
Avrebbe del clamoroso, ma nonostante proprio il team plurititolato sia stato il primo a far presente alla FIA della pericolosità del fenomeno porpoising, potrebbe trarne solo grossi svantaggi.
E’ probabile infatti che, qualora il suddetto numero di oscillazioni non dovesse essere rispettato, la FIA costringerà i team ad adottare soluzioni estreme. Non si esclude che si alzi ulteriormente la monoposto dal suolo, provocando notevoli perdite in termini di prestazione.
Questo articolo è scritto in collaborazione con F1_Italia