Tempo di dare una sterzata. La Formula Uno, anche se con un’altra settimana di ferie, si prepara a ripartire con una situazione molto spinosa. Parliamo ovviamente del caso Piastri. La soluzione tribunale sembra essere sempre la più probabile, ma un intervento della FIA potrebbe cambiare molte cose.
Piastri in un limbo
A oggi, anche in base a quanto detto dalla CRB, Piastri ha bene due contratti validi: quello con Alpine, che lo aveva ufficializzato come sostituto di Alonso, e quello che il pilota australiano ha firmato con McLaren la sera del 31 luglio. La situazione dunque è ancora molto complessa, in quanto Omar Szafnaeur, team principal dell’Alpine, ha dichiarato che l’idea di andare in tribunale è sempre aperta. Sebbene l’accordo tra Piastri e McLaren ci sia, manca ancora l’annuncio ufficiale che dipende da Daniel Ricciardo. Il pilota australiano infatti, per lasciare spazio al suo connazionale, ha chiesto una buonuscita di 21 milioni di euro. Sarà dunque al team di Woking cercare di capire quanto sia legittima la richiesta dell’ex pilota Renault, oggi Alpine.
FIA, parla Ben Sulayem
Ci si aspettano dunque presto nuove decisioni a riguardo, che possono arrivare direttamente dalla FIA, come ha ammesso il suo presidente Ben Sulayem:
“La FIA ha un consiglio per esaminare le controversie contrattuali, ed esiste per decidere quale contratto sia più importante, o se il pilota ha concluso entrambi gli accordi allo stesso tempo. Confidiamo ora che i suoi membri prendano una decisione che ponga fine a questo conflitto”.
Ci si aspettano dunque settimane molto infuocate su questo fronte. Oscar Piastri è in un vero e proprio limbo, chi alla fine avrà la meglio? McLaren o l’Alpine? Non resta che attendere un altro po’, perché più passano giorni, più si ci avvicina alla risposta che tutti gli appassionati aspettano.
FONTE DICHIARAZIONI: Motorsport.com