Si è appena concluso il Cape Town E-Prix, quinto appuntamento della stagione 2022-2023 del Campionato Mondiale ABB FIA Formula E, ed António Félix da Costa, per TAG Heuer Porsche Formula E, ha ottenuto la vittoria davanti a Jean-Éric Vergne (DS Penske) e Nick Cassidy (Envision Racing). Vediamo come si è svolta la giornata, tra qualifiche e gara.
Qualifiche: sorpresa Fenestraz, ritiro per motorizzate Mahindra
La notizia che ha sorpreso tutti durante le qualifiche è stata il ritiro di tutte le motorizzate Mahindra (quindi sia Mahindra Racing che ABT CUPRA Formula E) a causa di un problema alle sospensioni posteriori. Per prevenire rischi per i piloti, sono rimaste solo 18 vetture in pista durante le sessioni di qualifica a Cape Town.
Poche sorprese nel gruppo A, a parte il primo posto per Sacha Fenestraz, con una Nissan finora poco performante. Con lui sono passati ai duelli Nick Cassidy (Envision Racing), il leader del campionato Pascal Wehrlein (TAG Heuer Porsche) ed il vincitore di Hyderabad, Jean-Éric Vergne (DS Penske).
Il gruppo B si è dimostrato più problematico, con un ottimo tempo da parte di René Rast (NEOM McLaren Formula E) per portarsi in testa prima del disastro. In curva 9, che ha dato problemi durante tutto il weekend, Edoardo Mortara (Maserati MSG Racing) perde il posteriore e finisce a muro. Non vengono esposte le bandiere gialle, con due macchine che schivano la monoposto ferma in pista. La terza vettura, quella di Sam Bird (Jaguar TCS Racing), perde il posteriore e finisce a muro, colpendo la Maserati ferma in pista. Viene esposta subito la bandiera rossa ed a passare, oltre Rast, sono Mitch Evans (Jaguar TCS Racing), Sébastien Buemi (Envision Racing) e Maximilian Günther (Maserati MSG Racing).
Nei duelli, emozioni per Fenestraz che avanza per 53 millesimi su Vergne, ed Evans che supera un Buemi finito a muro. In semifinale, brivido per Fenestraz che tocca il muro, battendo comunque Cassidy di 1 decimo. La sfida tra Fenestraz e Günther è a favore del francese, che ottiene la pole ed i 3 punti.
Gara: che sorpassi di da Costa! Vittoria meritata per il tedesco a Cape Town
Alla partenza ottimo spunto di Cassidy che prova a sfidare Günther in curva 1, tornando poi in terza posizione. Un contatto tra Sébastien Buemi e Pascal Wehrlein in curva 10 ha portato al ritiro del leader del campionato, con Wehrlein che ha tamponato da dietro Buemi e non ha potuto riprendere per via di un danno alla sospensione. Buemi aveva sbagliato un po’ la frenata, ritardandola, e Wehrlein lo ha seguito ulteriormente arrivando al contatto. Entra in scena il Full Course Yellow, seguito subito dopo dalla Safety Car a compattare il gruppo. Prima dell’ingresso del FCY si ritira anche Mortara, fermo in pista, ed al tempo stesso Günther ha ottenuto la testa della corsa, superando Fenestraz. Il replay però mostra come Günther avrebbe sorpassato sotto FCY.
DRAMA ON THE OPENING LAP!!! 🤯
— ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) February 25, 2023
Our Championship leader @PWehrlein crashes into the back of @Sebastien_Buemi at Turn 7 and the yellow flag is out!#CapeTownEPrix
Dopo tre giri sotto Safety Car, la gara riparte in maniera ordinata, con un trenino senza particolari rischi da parte di alcun pilota. I primi ad attivare l’Attack Mode sono Sette Camara e Buemi, nelle due ultime posizioni, in combinazione 1+3 minuti. Nel settimo giro la direzione gara comunica l’investigazione su Evans per uso di troppa energia. Al contempo, Vandoorne e le due Andretti-Porsche attivano l’Attack Mode, rispettivamente in combinazione 1+3 e 2+2. In top 10, Vergne, Ticktum e Nato sono i primi ad attivare l’Attack Mode, con una traiettoria più favorevole rispetto al solito. Vergne, in modo particolare, perde solo una posizione nei confronti di Rast, senza però riuscire a recuperarla prima della fine del boost.
Lotta a tre in testa alla corsa tra Cassidy, Fenestraz e Günther
Nel nono giro, Fenestraz attiva il suo Attack Mode, con Günther che lo segue un giro dopo. Entrambi i piloti rimangono affiancati fino a curva 1, dove il tedesco ha la meglio. Evans riceve un drive through da parte della direzione gara per l’uso di troppa energia, scivolando in fondo al gruppo in quindicesima posizione.
Nel quattordicesimo giro, Cassidy attiva il primo Attack Mode con modalità 3+1, mentre Günther utilizza il suo ultimo per provare a mettere pressione su Fenestraz per la testa virtuale della corsa. Fenestraz non perde molto terreno da Cassidy, nonostante quest’ultimo sia in Attack Mode, approfittando anche della scia che il pilota Envision gli offre. Nella metà della top 10, una bella lotta si crea tra Vergne e Rast, con i due piloti che battagliano per la quinta posizione tra loro, con il vantaggio che però rimane a Vergne grazie alla maggior durata dell’Attack Mode.
Proprio grazie alla maggior energia, Vergne riesce a ricucire il distacco con la quarta posizione di Antonio Felix da Costa, con il francese che alla fine del diciottesimo giro rischia di perdere tutto in curva 1. Nel mentre, Jake Dennis (Avalanche Andretti) sconta un drive through per non aver rispettato le pressioni minime delle gomme, scivolando in fondo al gruppo.
Colpo di scena: Günther costretto al ritiro
Nel ventunesimo giro, a sorpresa, Günther sbaglia la frenata e finisce a muro, ed è costretto al ritiro a causa del danno. Così facendo, la lotta per il secondo posto finisce a favore di Fenestraz. A causa della Maserati ferma in pista, viene invocato nuovamente il Full Course Yellow. Cassidy perde il suo Attack Mode, mentre Fenestraz mantiene circa 50 secondi per provare a recuperare il secondo posto. Con il sorpasso prima della FCY, i primi 4 sono Cassidy, da Costa, Vergne e Fenestraz.
L’unico pilota a dover attivare il proprio Attack Mode è da Costa, mentre tutti gli altri si trovano ad aver già usato tutti i propri boost di potenza. Da Costa, approfittando dell’energia maggiore, sorpassa Cassidy in curva 8, con una meravigliosa manovra che lo porta in testa alla gara. Il portoghese riesce poi ad allungare, per avere un ottimo vantaggio in vista dell’attivazione del suo ultimo Attack Mode.
La sfortuna per Da Costa è che, alla fine del venticinquesimo giro, ha mancato l’ultimo dei tre sensori ed ha perso tutto il vantaggio accumulato in vetta al Cape Town E-Prix. La situazione sorride a Vergne, che nel corso del ventisettesimo giro eredita la testa della corsa quando Da Costa attiva l’Attack Mode. Proprio il portoghese si trova in difficoltà a livello di energia, perché ne ha usata molta per creare il gap inizialmente.
La direzione gara, per regolamento, aggiunge due giri ai 30 regolamentari, portando quindi la gara a 32. Da Costa si porta di nuovo alle spalle di Vergne, ma la differenza di energia è di circa 0.5% a vantaggio del francese. Subito dietro i primi due, Fenestraz sorpassa Cassidy per la terza posizione, con il gruppo dal terzo al sesto molto compatto.
Da Costa, che sorpasso per la vittoria!
I primi due continuano una lotta ravvicinata, con da Costa che prova un sorpasso, di nuovo, in curva 8, e riesce a passare Vergne in maniera magistrale.
HANG IT IN THE LOUVRE 🤌
— ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) February 25, 2023
A move worthy of winning any race. Take a bow @AFelixdacosta 👏#CapeTownEPrix pic.twitter.com/G2hrANaCTk
I due continuano la loro sfida, con da Costa che si difende da Vergne e conquista la vittoria del Cape Town E-Prix. Nell’ultimo giro, Fenestraz perde la vettura e si schianta contro le barriere, cedendo l’ultimo posto del podio a Cassidy.
Classifiche
Vediamo quindi le classifiche dopo l’E-Prix: