Con il gran premio d’Austria tenutosi domenica scorsa si è compiuto il giro di boa del mondiale 2022. L’attenzione di tutti sembra essere puntata sul duello Verstappen-Leclerc, ma ai piani alti si guarda avanti e si iniziano a delineare le tappe del mondiale del prossimo anno. Il gran premio del Belgio sembra essere, come già anticipato, pericolosamente a rischio.
Tante richieste, ma i posti sono limitati
L’ascesa dello sport motoristico più celebre del globo è sotto gli occhi di tutti. Dall’avvento della serie Netflix “Drive to survive” all’introduzione dei nuovi regolamenti tecnici gli occhi di tutti sono puntati sul circus errante della Formula uno. Gli investitori e gli organizzatori da ogni angolo del pianeta vedono ormai nella massima serie un’opportunità di guadagno da far venire l’acquolina. Eppure, col limite massimo di 24 gare imposto dal Patto della Concordia, i “no” di Liberty Media a molte richieste di ospitare un GP non sono mancati.
Il Belgio messo all’angolo dai nuovi tracciati
Il prossimo anno si tornerà in Qatar, e si farà tappa a Las Vegas sul nuovissimo tracciato cittadino della città del Nevada. Quest’anno il circus è sbarcato persino a Miami. Insomma, i posti sono limitati e le new entry non mancano, chiaro dunque che a farne le spese dovranno essere tracciati in scadenza di contratto, come Spa, il cui contratto termina nel 2022. Sembra invece che per il Gran Premio di Monaco non ci saranno problemi per il rinnovo di contratto.
La via politica per salvare il GP del Belgio
Il giornale “L’Avenir” ha riportato di un incontro tra rappresentanti della regione Vallonia, della Formula uno, e del circuito di Spa. Il ministro regionale dell’Economia Willy Borsus si è espresso sul futuro del Gran Premio, e si è detto convinto che il leggendario tracciato delle Ardenne rimarrà in calendario, evidenziando come si stia impegnando in prima persona per difendere il GP. Chiaro, dunque, che la nazione ospitante abbia tutte le intenzioni di preservare la tradizione della F1 a Spa, specie dopo i numerosi lavori di messa in sicurezza e aggiornamento della pista. Non resta che attendere la risposta dei vertici della Formula 1, i quali dovranno valutare le proprie priorità, tra tradizione e nuove offerte.
Oltre ai tifosi anche gli stessi piloti sperano di non dover dire addio ad un tracciato speciale e storico come quello belga. “Spa è un circuito fantastico. Non conosco nessun pilota a cui non piaccia Spa – ha detto Sebastian Vettel al sito tedesco Motorsport-Total.com – conosco invece piloti a cui non piace il circuito della Russia. Non perché sia la Russia – ha precisato il pilota dell’Aston Martin – ma perché quei circuiti sono tutti simili. Non ho voce in capitolo, ma Spa avrebbe il mio voto. Sarebbe sbagliato sotto tanti punti di vista perderla”.
Al coro del tedesco si unisce anche Max Verstappen, nato proprio in questo paese. “Sarebbe un vero peccato perdere Spa – ha detto Max – è il mio circuito preferito. Per una vettura di Formula 1 è un circuito incredibile, con tutte le curve veloci e la fluidità della pista“.
FONTE: FormulaPassion