È da poco stato annunciato il calendario della stagione 2023 di F1 che sarà il più lungo di sempre con ben 24 gare. Non sono mancate le novità, come l’esclusione del GP di Francia rimpiazzato dalla new entry Las Vegas e alcuni ritorni come il GP cinese e del Qatar. Per gli appassionati senza dubbio affascina la possibilità di vedere più gran premi, ma per i team diventa un dramma. La ragione principale è senza dubbio legata ai costi degli spostamenti tra un circuito e l’altro che sono aumentati vertiginosamente.
Tutte le scuderie attaccano la FIA
Dopo l’ultimo gran premio in Italia e la scelta della FIA di far terminare la gara sotto Safety Car molti team si erano lamentati e non poco. Molti credevano infatti che questa decisione aveva sì avvantaggiato alcuni piloti, ma svantaggiato tutti gli altri. Questo aveva portato alcune scuderie a chiedersi se non fosse arrivato il momento di “cambiare aria” per la FIA. Come primo passo, circolava un’idea riguardante il calendario: scriverlo da capo lasciando solamente le parti più chiare e sistemando tutte le zone grigie di esso. Ma dopo la pubblicazione del calendario 2023, gira voce che i team stiano pensando che serva un cambio radicale all’interno della FIA.
I team non ci stanno
Ad arrivare a questo ragionamento è stato il poco preavviso dato alle squadre per riunirsi e votare sulle tappe del prossimo mondiale, circa 3 ore. Inoltre, si parla di come non fosse stata approvata la tripletta USA-Messico-Brasile, ma che invece è stata regolarmente inserita. Un altro punto su cui basa la furia dei piloti è lo spostamento del GP del Belgio (in questa stagione corso a fine agosto) al 30 luglio, visto che anche questa scelta sembra essere stata messa in atto senza il consenso dei team; un altro problema derivato da questo spostamento è la sovrapposizione del GP con la 24 ore di Spa. Insomma, la scarsa concentrazione e la scarsa reattività dimostrate dalla FIA stanno scatenando una guerra tra la FIA stessa e i team di F1 e l’impressione è che sia appena cominciata.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO