Nella culla del motorsport italiano, a Bologna si è svolto l’ultimo Consiglio Mondiale della FIA. Una due-giorni in cui è stato possibile tracciare il percorso che la Federazione, nella sua nuova formazione, ha dovuto affrontare in questa lunga stagione, in modo tale da gettare le basi per il futuro. Tra i diversi temi riguardanti i regolamenti 2023 delle varie categorie, la FIA ha definito anche il numero di gare del calendario 2023 di F1, dopo il recente annullamento del GP di Cina.
23 gare, nessun rimpiazzo
L’ambizioso calendario record con 24 tappe dovrà pazientare ancora un po’. Il Gran Premio di Cina, originariamente previsto per il 16 aprile, e annullato causa Covid, almeno per il momento non verrà sostituito. Si era pensato ad un ritorno del GP del Portogallo a Portimao dopo l’ultima apparizione nel 2021. Le 23 tappe della nuova stagione rappresenteranno comunque un record considerando che nel 2022 la cancellazione del GP di Russia ha riportato a 22 il numero di gare. La scelta della Federazione ha trovato anche il consenso dei team, preoccupati di un calendario troppo denso, vista la grande mole di impegni e l’aggiunta di ulteriori 3 gare sprint. La cancellazione del GP di Cina e la mancata sostituzione porteranno ad una lunga pausa di 3 settimane, tra il 2 e il 30 Aprile.
Il saluto a Binotto
Il Consiglio Mondiale della FIA è stato anche l’ultimo evento ufficiale nel quale Mattia Binotto ha potuto rappresentare la Ferrari dopo le dimissioni. Alla cerimonia di premiazione FIA il prossimo 9 dicembre sempre a Bologna, sarà infatti Laurent Mekies a entrare in scena. Binotto saluterà Maranello e il doppio ruolo di Team Principal e Direttore Tecnico, il prossimo 31 Dicembre, dopo una lunga e travagliata storia all’interno del cuore pulsante del cavallino. Come ultimo riconoscimento, Mohammed Ben Sulayem, in apertura del suo intervento a Bologna ha voluto riservare un particolare saluto a Binotto. Sottolineando i risultati ottenuti con il team lo ha successivamente ringraziato per aver contribuito alla crescita di questo sport nel ruolo di delegato della F1 Commission.
Le altre novità sui regolamenti
Dal punto di vista tecnico non ci sono particolari novità se non quelle già anticipate e confermate dal Consiglio. Una tra queste riguarda l’aumento significativo del carico a cui i Roll Hoops dovranno resistere in fase di crash-test per il 2024. I test di omologazione comporteranno nuovi carichi orizzontali per garantire un fissaggio più efficace del roll hoop alla struttura del telaio. In questo caso il suggerimento è arrivato proprio da un episodio della scorsa stagione, ovvero il pauroso incidente di Zhou Guanyu a Silverstone, dal quale fortunatamente il pilota è uscito illeso. Un episodio che ha posto, come altri, l’attenzione sul tema della sicurezza, e sul fatto che ci sia sempre un passo in più da fare per ridurre il rischio.
Per quanto riguarda invece il regolamento finanziario, considerando l’aumento dei weekend Sprint, il Consiglio Mondiale ha approvato diversi aggiornamenti tra cui un aumento pari al doppio dell’importo dell’indennità forfetaria per ogni sessione Sprint, da $ 150.000 a $ 300.000 dal 2023 in poi. Inoltre è stato eliminato qualsiasi conguaglio per danni da incidenti subiti durante le gare Sprint.
Allentamento protocollo Covid-19
Un’ultima novità riguarda un allentamento del protocollo Covid-19. Chi risulterà positivo, o con sintomi e verrà giudicato “non idoneo a partecipare” non sarà autorizzato ad accedere alle aree “ad alta densità”. In fine non ci sarà obbligo di vaccinazione e la FIA non organizzerà più strutture di test in loco, ma informerà le parti interessate alle strutture disponibili localmente.
Fonte: Motorsport.com