Il Circus non è ancora giunto alla pausa estiva e sono già trapelati i primi indizi sul calendario della prossima stagione. Il focus principale è quello di avvicinare gli appuntamenti nello stesso continente, al fine di ridurre inquinamento e stress per i dipendenti.
Il campionato scatterà in Bahrain il 5 marzo, 15 giorni prima del via di questa stagione sul circuito di Sakhir. Le gare complessive dovrebbero variare tra le 23 e le 24: ad essere in bilico è il GP di Cina, ancora in forse a causa delle norme restrittive per la pandemia da Covid-19.
Si pensa poi di anticipare il GP di Canada subito prima di quello a Miami nel mese di Maggio. In questa stagione, infatti, molti lavoratori si sono lamentati degli spostamenti estremi da Imola a Miami a Barcellona e ancora da Baku a Montréal a Silverstone.
Alcune gare torneranno, mentre altre diranno addio. Nel primo caso, è possibile il ritorno dopo 30 anni del GP del Sudafrica sul tracciato di Kyalami, assieme al GP del Qatar a Doha e alla new entry Las Vegas. Sembrano sparire invece le gare in Francia e Belgio.
Il circuito del Paul Ricard saluterebbe così la massima serie dopo sole tre apparizioni (2018, 2019 e 2021) dal suo ritorno, mentre il tracciato di Spa-Francorchamps lascerebbe dopo aver fatto parte dei sette circuiti che hanno assistito alla nascita della Formula 1 nel 1950. Un altro addio sembra invece scongiurato: dopo innumerevoli voci e lamentele (si dice sia troppo stretto per ospitare le nuove vetture), il GP di Monaco rimarrà in calendario anche per il prossimo anno.
Fonte: Formulaunonews