In questa settimana di pausa che ci porterà verso Imola si parla tanto di movimenti di mercato che non riguardano solo piloti ma anche tecnici e team principal. Situazioni in cui spesso, c’è sempre la Ferrari di mezzo, come nel recente scambio con AlphaTauri – che ha ingaggiato Mekies come team principal dalla prossima stagione. Una delle ultime indiscrezioni, arrivata da Formu1a.uno riguarda un certo movimento in casa Alpine, intenzionata a mettere in discussione figure importanti, come quella del team principal, dopo un avvio di stagione piuttosto problematico. Proprio in quest’ottica il team starebbe valutando altri nomi per ricoprire quel ruolo. E c’è un nome che più di tutti attira l’attenzione dei media quando viene menzionato, ovvero quello di Mattia Binotto, ex team principal e direttore tecnico della Ferrari.
Un avvio insoddisfacente
L’Alpine ha avuto un avvio piuttosto difficile. Le prestazioni insoddisfacenti della A523 si sono unite ad episodi davvero sfortunati, come quello dello scontro fratricida tra Ocon e Gasly a Melbourne. Il team francese oltre ad aver perso punti ha realizzato di essere ben più indietro di quanto si sarebbe aspettato a inizio anno. Il quarto posto in classifica costruttori sembra irraggiungibile e questo per proprio demerito ma anche per il grande salto di qualità dell’Aston Martin, un team che nell’arco di qualche anno è cresciuto tanto. Il confronto con l’Aston pesa e non solo per via dei risultati di Fernando Alonso, ex Alpine, a quota 4 podi in appena 5 gare con l’Aston. Il salto di prestazione per l’Alpine non c’è stato e questo ha indotto l’Amministratore Delegato Laurent Rossi ad esprimere il proprio disappunto senza particolari giri di parole, facendo anche il nome del team principal Otmar Szafnauer.
Obiettivo rimane la quarta forza
I risultati dell’Alpine sono ancora incostanti. A Baku gli aggiornamenti portati non hanno comportato un passo in avanti, ma questo anche per via del format Sprint, che ha ridotto significativamente il tempo per testare le novità portate. A Miami il team è riuscito a rientrare in top 10 con entrambe le macchine, un obiettivo che lo scorso anno non mancava quasi mai. La lotta per la quarta posizione quest’anno è davvero serrata, ogni punto pesa. Togliendo la Red Bull, salda al comando, c’è una lotta a tre per la seconda posizione tra Aston, Ferrari e Mercedes.
Laurent Rossi non accetta un ulteriore declassamento, ed è stato chiaro sull’obiettivo dell’Alpine: “L’obiettivo era e rimane il quarto posto. Questa squadra è progredita negli ultimi due anni ed è la stessa dell’anno scorso e quindi non accetterò un risultato diverso dal quarto posto. Aston Martin ha meno ingegneri di noi, non ha una sua galleria del vento. Le risorse non possono quindi essere una scusa. Creatività ed efficienza sul lavoro fanno la differenza”.
Binotto in Alpine per sostituire Szafnauer?
Tuttavia, ci sono anche delle responsabilità da imputare per quanto successo in questo avvio di stagione.“Otmar non fa tutto ma la responsabilità è sua – dice Rossi. E’ stato assunto per raggiungere degli obiettivi che, al momento, non stiamo rispettando. Abbiamo iniziato in ritardo rispetto agli altri e si prospetta un anno difficile. Accetto gli errori, ma non che vengano commessi due volte. Vuol dire non imparare dagli sbagli”. In merito a questo il team avrebbe già contattato l’ex team principal Ferrari, Mattia Binotto per mettere più pressione a Szafnauer. Tuttavia, sempre secondo quanto riportato da Formu1a.uno, l’ingegnere di Losanna avrebbe declinato l’offerta. Szafnauer però non può dirsi al sicuro, dato che il team non sembra intenzionato a voler lasciarsi scivolare addosso la questione. Un’alternativa sarebbe Eric Boullier, ingegnere e manager francese, che in carriera ha già ricoperto il ruolo di team principal in Renault e Lotus.
Fonte: Formu1a.uno