Una giornata da dimenticare. Non è andata di certo come speravano i piloti Ferrari che, nella gara del Gran Premio dell’Ungheria, conclude al quarto posto con Carlos Sainz e al sesto con Charles Leclerc.
Una gara da cancellare
Una grande sconfitta per la Rossa, considerando l’opportunità di poter centrare la vittoria. A trionfare invece è stato Max Verstappen. L’olandese, con questo successo, vola ancor di più nel mondiale piloti, allungando su Leclerc di ben 80 punti.
Binotto: “La macchina non ha funzionato”
Gara da dimenticare, così come la strategia. La scelta di montare la bianca non ha per niente convinto, in quanto il grip sulla monoposto di Leclerc, con la hard, non è mai arrivato. A tal proposito, ha provato a spiegare cosa realmente non ha funzionato, Mattia Binotto, il team principal della Ferrari :
“Credo tutti ci aspettassimo un risultato diverso. Noi per primi. Di base oggi la vettura non ha funzionato. Non ha funzionato come noi speravamo. Sento parlare di strategie, della gomma dura, ma il problema di base secondo me era una macchina che oggi non andava per quel che doveva andare. Carlos ha fatto la stessa strategia di Hamilton, ma Lewis ha finito secondo con Sainz quarto che gli partiva davanti. Oggi la macchina con queste condizioni non ha girato. Puoi mettere le gomme che vuoi, se la macchina non funziona, non funziona. Se oggi la macchina ci fosse stata non saremmo qui a parlare di gomme. A 30 giri dalla fine uno cerca di tenere la posizione e andare al termine con lo stint lungo e non ha funzionato oggi. Ma di base non ha funzionato la macchina. Non ci ha dato il respiro di fare quello che volevamo. Carlos è l’esempio. Prima ancora di analizzare la strategia analizzeremo perché macchina non aveva il passo giusto. La macchina non ha funzionato come l’abbiamo vista in avvio di stagione. È la prima volta che non è sufficientemente veloce sul passo gara. Di base c’è questo. Questo dobbiamo analizzare”.
“Qualcosa non ha funzionato correttamente. Non sto dicendo che la scelta della bianche – continua Binotto – oggi sia stata giusta. È stata quella sbagliata. Sto dicendo però che innanzitutto è da ricercare la prestazione della vettura. Analizzeremo tutto, anche le strategie e perché non abbiamo deciso di prolungare e stare fuori. Poi alla fine con le rosse non abbiamo nemmeno rimontato su Perez. Di base c’è un problema di prestazione. Lì io metto l’accento per la priorità delle nostre analisi”.
FONTE DICHIARAZIONI: FormulaPassion