Quella di quest’anno è stata una stagione molto particolare per la Ferrari. E’ infatti difficile poter descrivere l’annata della scuderia di Maranello: bisogna senza dubbio rimarcare il grande passo in avanti fatto dalla Ferrari, considerando le scorse stagioni, ma è inevitabile che rispetto a inizio anno sia stato fatto un leggero passo indietro.
Binotto: “Abbiamo una coppia piloti fantastica”
E’ stata però una stagione che la Ferrari può valutare in maniera positiva, come ammesso da Mattia Binotto. Il team principal della Ferrari è intervenuto nel corso del Festival dello Sport a Trento.
“Più vittorie. Io lo dico e lo ripeto: abbiamo la miglior coppia della F1. Vanno molto d’accordo tra loro e per il contributo che si danno, per come si aiutano l’uno con l’altro contribuiscono a far crescere la squadra. Quando ne parliamo il venerdì e il sabato dopo le sessioni su cosa sente uno o l’altro, c’è uno scambio aperto, sincero. Entrambi sanno che migliorare la nostra auto e la nostra squadra vuole dire crescere per battere gli altri. Non basta più fare bene i compiti, per vincere bisogna continuare a progredire e migliorare: e per farlo dobbiamo dare il 120% se non il 130%”.
Cosa manca per vincere
Difficoltà dovute a qualche errore di troppo, come Binotto ha provato a spiegare.
“Vendiamo da stagioni molto difficili, dal sesto posto 2021 nel Costruttori: Sono stati anni che ci hanno segnato perché abbiamo subito pressioni e critiche. E in un certo senso ci hanno formato. Avevamo promesso che saremmo tornati a essere competitivi e abbiamo mantenuto la promessa, ma quello che voglio dire è che tra avere una macchina e piloti performanti e la capacità di consolidare la capacità di concretizzare ogni situazione c’è ancora un passo da fare. Serve quella mentalità vincente che c’era all’epoca Schumacher e che ti spingeva a fare meglio dopo ogni vittoria”.
FONTE DICHIARAZIONI: Motorsport.com Italia