Dopo Melbourne, Mike Krack, nuovo team principal della squadra che ha sede a Silverstone ha espresso il suo parere sulla situazione difficile che stanno vivendo. Con il badget cap da rispettare, risultati deludenti, e incidenti che hanno ristretto il numero dei componenti a disposizione, l’Aston Martin dovrà necessariamente rivedere i propri piani per gli aggiornamenti relativi al 2022. Aggiornamenti di cui il team ha un estremo bisogno, ma che ora sono a rischio.
“Abbiamo vissuto un fine settimana molto difficile perché abbiamo avuto un sacco di danni alle monoposto. Abbiamo iniziato già venerdì, un piccolo problema sulla power unit, che abbiamo dovuto cambiare. Quindi non abbiamo avuto molto tempo. Poi gli incidenti in pista. Tutti hanno visto che ci hanno dato davvero tanto lavoro”.
A Melbourne diversi team hanno fatto passi in avanti, la stessa Williams ha conquistato il primo punto stagionale lasciando l’Aston Martin unico team a non aver ancora portato in top 10 un pilota. Stroll ci è andato vicino ma non è bastato.
“Penso che al nostro arrivo a Melbourne tutti pensassimo che saremmo stati più forti rispetto alle prime due uscite stagionali. Ma ovviamente non abbiamo potuto mostrarlo perché abbiamo avuto una serie di guai notevole”.
“Alla fine della gara eravamo ancora nella posizione in cui potevamo sperare di portare a casa punti, ma alla fine non è successo. nel complesso è stato un weekend abbastanza deludente, devo dire”.
Ma non c’è solo la delusione per dei risultati insoddisfacenti. La preoccupazione riguarda il budget cap e le risorse a disposizione del team, che in questo weekend ha dovuto metter mano alle monoposto parecchie volte. Nella giornata di Venerdì il cambio di Power Unit dopo un principio d’incendio sulla monoposto di Sebastian Vettel. Il Sabato, sempre nelle prove libere entrambi sono finiti a muro, costringendo i meccanici a un lavoro quasi impossibile per riparare le monoposto in tempo per le qualifiche in un tempo molto ristretto. Il lavoro, terminato proprio allo scadere del tempo, si è dimostrato vano quando subito dopo essere tornata in pista la monoposto di Stroll si è scontrata con quella di Latifi. La Domenica poi, arriva la ciliegina sulla torta, l’incidente di Vettel che mette la parola “fine” a un weekend disastroso del pilota tedesco, tornato dopo aver saltato le prime due gare stagionali a causa della positività al Covid-19.
Il team, in evidente difficoltà sia dal punto di vista delle performance che nella sostituzione delle parti danneggiate, in particolare sospensioni e ala anteriore, rischia di dover concentrare le risorse su questi aspetti piuttosto che sulla preparazione di aggiornamenti, che siano per Imola, o per le prossime tappe.
“Ora dobbiamo raccogliere tutti i pezzi che abbiamo, dato che stiamo iniziando a esaurire i pezzi di ricambio. E’ qualcosa che dobbiamo affrontare”.
“Sono abbastanza sicuro che avete contato la quantità di incidenti, di ali anteriori e sospensioni anteriori che abbiamo danneggiato. Così si può calcolare rapidamente quanti ne avremo bisogno per andare a Imola e, in effetti sì, la domanda è corretta. Avremo la capacità di sviluppare o dovremo usare le nostre risorse per fare pezzi di ricambio? E’ una discussione attualmente in corso”, ha concluso Krack.
Fonte: Motorsport.com