Siamo ormai arrivati ad uno degli appuntamenti più attesi della stagione. Barcellona è una tappa chiave per valutare il reale potenziale di queste nuovissime monoposto. Alcune lo hanno già dimostrato senza portare aggiornamenti sostanziali, come la Ferrari. La Red Bull invece ha già speso una bella somma per portare la propria vettura alla perfezione ma nonostante questo vuole continuare a farlo. Sebbene alcuni team abbiano stupito in positivo ce ne sono altri, come Mercedes e Aston Martin che vedono Barcellona come “un’ultima chiamata” , il tutto per tutto per rialzarsi da una delusione.
Non c’è più tempo
L’Aston Martin è penultima in campionato, precedendo solo la Williams che, deve il distacco principalmente alle pessime prestazioni di Nicholas Latifi. Alexander Albon infatti è l’unico pilota ad aver portato punti al team (3), più di quanti non ne abbia portati invece Stroll, che è fermo a quota 2. Uno dei principali problemi della AMR22 è dovuto al fenomeno del porpoising ma alla base c’è una vettura quasi spoglia, inguidabile, e in cui soprattutto non si è ancora mai parlato di aggiornamenti. Sebbene la stagione sia ancora lunga, a Barcellona, vuoi per le scelte della concorrenza vuoi per la pista altamente selettiva, l’Aston Martin non può permettersi di arrivare senza sviluppi.
Una vettura B a Barcellona
L’obiettivo è introdurre una nuova vettura a Barcellona. La AMR22 in versione “B”, secondo le ultime indiscrezioni riportate dalla testata giornalistica tedesca Auto Motor Und Sport, avrebbe alcuni aggiornamenti accattivanti, e più della metà della vettura completamente nuova.
Si “copia” la prima della classe
Sulla base del progetto vincente della Ferrari F1-75 che sta facendo scuola tra le filosofie adottate da ogni team in questa stagione, la nuova AMR22 potrebbe adottare fiancate larghe – in stile Ferrari – ed un retrotreno che invece andrà a restringersi. Una sorta di “una mini copia” della Ferrari, l’ha descritta il giornalista Michael Schmidt.
“A prima vista, differirà in modo significativo dal suo predecessore e dovrebbe quindi essere anche immune ai rimbalzi. L’obiettivo della premiere è il GP di Spagna, ma problemi di consegna potrebbero ritardare di una settimana il debutto. Oppure solo una delle due versioni B è pronta a Barcellona. Forse sarà una copia Ferrari? Vedremo”. – Michael Schmidt
Forse ne vedremo solo una
Tuttavia, anche l’Aston Martin, deve fare i conti con i problemi logistici e tempistiche strette. Rimane quindi il dubbio sul numero di vetture “B”, con le stesse specifiche, che potremmo vedere a Barcellona, poiché il gran numero di nuove parti che hanno sviluppato potrebbero non arrivare in tempo comportando anche una scelta sul pilota, tra Vettel e Stroll, a cui dare l’opportunità di testarla.
Non ci resta che aspettare dunque, per valutare il lavoro svolto dal team britannico, che spera di poter tornare in lotta per la zona punti con più facilità.
Fonte: Formula Passion