Silverstone segna l’inizio dell’ultimo treno di gare prima della consueta pausa estiva. Il circuito inglese è un ottimo banco di prova per testare gli aggiornamenti e molti team vogliono cogliere l’occasione per compiere un ulteriore, e importante step evolutivo delle monoposto. Tra questi c’è anche l’Aston Martin, che già a Barcellona aveva portato un primo sviluppo della AMR22, da cui sono arrivati punti e segnali importanti. Vi ricorderete sicuramente dello scandalo delle pance simili alla RB18 in Spagna. Archiviata ormai la questione Aston Martin si prepara ad ulteriori novità per Silverstone. Cosa sappiamo.
Ottimi segnali nelle ultime tre gare
La ‘Red Bull verde’ – etichettata così prima del nullaosta della FIA, non ha portato miracoli alla squadra. Tuttavia, il sesto posto di Sebastian Vettel a Baku, e il fatto di aver segnato punti in ciascuna delle ultime tre gare dopo Barcellona, hanno dimostrato che il team ha fatto dei passi in avanti. Certo, l’ambizione non è quella di poter lottare per una vittoria, tantomeno avvicinarvisi nel caso in cui ci dovesse essere una gara pazza. L’impegno di Aston Martin è quello di lottare più che altro contro se stessa e i suoi innumerevoli limiti. E soprattutto di capire come risolvere i problemi ora per non ripeterli in futuro.
Aggiornamenti pronti
Il dubbio principale è quello che queste prestazioni siano legate principalmente alla tipologia di circuito particolarmente favorevole all’Aston Martin. Il capo dell’Aston Martin, Mike Krack, a The Race, ha detto, infatti, che, in buona sostanza, la macchina è rimasta invariata anche dopo gli aggiornamenti di Barcellona. “Avevamo questo [aggiornamento] per Barcellona, ma ricorderete a Barcellona che mancavamo di ritmo, molto chiaramente, e la macchina non è cambiata”, ha detto Krack. “Abbiamo un’auto che è sicuramente migliore di quella a inizio stagione, ma anche piste che ci hanno aiutato ad essere un po’ più competitivi di quanto forse saremmo stati se ci fossero state tre gare su una pista simile a Barcellona.”
Krack predica calma
Aston Martin, come già detto, ha fatto dei passi in avanti: è passata dalla lotta per non essere eliminata in Q1 ad accedere in Q3 due volte, e scavalcare la Haas in classifica. A Silverstone diversi team porteranno aggiornamenti. E non stiamo parlando solo dei top team come Ferrari e Red Bull. Anche Alpine, Mercedes e altri non vogliono arrivare a mani vuote e questo, ovviamente, gioca anche a sfavore dell’Aston Martin secondo Krack, che, nonostante questo, predica calma.
“Dobbiamo tenere i piedi per terra. Sappiamo che dobbiamo portare aggiornamenti per questo tipo di circuiti che stanno arrivando, ed è anche per questo che abbiamo deciso di farlo in questo modo. Dobbiamo aggiornare la vettura per poter rimanere competitivi, perché sappiamo che a Silverstone anche gli altri avranno aggiornamenti. Bisogna guardare quanto tirato è il centro-gruppo: non ti serve un grande step per guadagnare posizioni.“
Riconquistare il centro gruppo
Il centro gruppo è sempre più compatto, merito anche del nuovo regolamento che ha rimescolato le carte in tavola.
“Nel passato, avevi la tua posizione e c’era una certa distanza tra le macchine. Se sali in vetta a quel gruppo, i punti che fai sono di più rispetto a quando hai due o tre decimi in meno. Per questo non possiamo semplicemente dire ‘Guardiamo al 2023’. Dobbiamo arrivare in testa a questo gruppo ed è così più semplice raggiungere i punti. Non possiamo concludere l’anno dove l’abbiamo iniziato.” ha detto Krack per concludere.
Per farlo però, aggiungiamo concludendo, serviranno l’appoggio e la reattività dell’intero team, e non solo della macchina.
Fonte dichiarazioni: Autosport.com