L’Aston Martin in prima mattinata ha svelato la vettura per la stagione 2024 di F1, la AMR24, monoposto della seconda stagione in verde per Fernando Alonso, che al suo fianco avrà Lance Stroll. Lo scorso anno il team ha vissuto alti e bassi, ottenendo ben 8 podi – la maggior parte nelle prime fasi della stagione, ma non riuscendo ad essere costante. Questo si è ripercosso soprattutto nella posizione in classifica del team, e di Fernando Alonso, che dal secondo posto è via via arretrato fino alla quarta posizione. Stroll ha invece chiuso in decima posizione mentre il team, inizialmente seconda forza, si è lasciato superare da Mercedes, Ferrari e McLaren. La stagione 2023 dell’Aston Martin tuttavia, non si può considerare fallimentare visto l’andamento del 2022.
Ma ora quello che tutti i tifosi ora si chiedono è: la AMR24 segnerà un successivo passo in avanti per il team capitanato da Lawrence Stroll? Per scoprirlo dovremmo attendere i test e le prime gare. Vediamo però come si presenta la nuova arrivata in casa Aston Martin, la AMR24, presentata quest’oggi a Silverstone dove il team ha anche effettuato lo shakedown.
Nella AMR24 conta l’attenzione ai dettagli
La AMR23 la passata stagione ha iniziato a manifestare le prime difficoltà a seguito dell’introduzione degli aggiornamenti. Per questo il team ha dovuto cambiare rotta, presentando l’AMR24 come una risposta alle sfide passate. Tuttavia, il rischio di replicare i problemi persiste, e proprio per questo la nuova vettura sarà sottoposta a un’attenzione maggiore nei test pre-campionato. E in realtà un problemino è stato già individuato da Fernando Alonso in fase di simulazione. Fernando ha infatti dichiarato di aver riscontrato un problema allo sterzo dopo circa 120 giri al simulatore. Un problema risolvibile, e su cui il team sta già lavorando ma che fa capire quanto pesi ogni singolo dettaglio.
Le prime immagini della AMR24, la nuova vettura dell’Aston Martin per la stagione 2024
Sebbene il 2023 abbia segnato un significativo passo avanti per l’Aston Martin Fernando Alonso ha individuato due aree su cui lavorare affinché la squadra rimanga nella zona alta della classifica. Il primo problema della AMR23 era infatti legato alla ristretta finestra operativa, aspetto esacerbato con gli aggiornamenti. Il secondo la velocità in rettilineo. Tutti aspetti su cui il team ha iniziato a lavorare.
La livrea della nuova arrivata in casa Aston Martin mantiene la colorazione delle precedenti monoposto, verde e giallo acido per i dettagli. Non cedendo troppo al fascino della fibra di carbonio per risparmiare peso, come fatto invece da Haas, McLaren, Sauber, Alpine. Dalle immagini non si notano tante differenze con la monoposto precedente ma qualche dettaglio riteniamo sia volutamente nascosto. Una delle differenze rispetto alle contendenti è il muso più corto, attaccato all’ala sul secondo elemento anziché sul primo come su altre monoposto. Il design dell’ala anteriore è stato modificato per aiutare a gestire la scia della ruota anteriore in modo più efficiente.
Inoltre il team ha scelto lo stesso schema sospensivo – ovvero il push rod sia per l’anteriore che per il posteriore. Rimane la svasatura delle pance anche se sull’AMR24 è stata intrapresa una revisione di queste per migliorare la gestione del flusso d’aria attorno al pavimento e sopra l’alettone posteriore.
Le parole del team principal Mike Krack
Durante la presentazione della AMR24 nella nuova fabbrica a Silverstone è intervenuto anche il team principal Aston Martin, Mike Krack.
“Siamo orgogliosi di presentare l’AMR24”, ha affermato il Team Principal, Mike Krack . “È il risultato di un enorme sforzo da parte di tutto il team nel nostro nuovo AMR Technology Campus e consentirà al team di fare un altro passo avanti nel 2024. Dall’ultima gara del 2023, tutti sono stati iper concentrati sui miglioramenti in ogni aspetto. concentrando i nostri sforzi su ciò che fa davvero la differenza, ciò che conta davvero per essere migliori. Quasi ogni area della vettura è stata perfezionata e migliorata, basandoci sui nostri punti di forza e facendo tesoro delle lezioni della campagna precedente. Il 2023 è stato il nostro migliore stagione fino ad oggi e il nostro obiettivo in questa stagione è quello di ottenere regolarmente punti, podi e lottare per la nostra prima vittoria in verde.”
Dan Fallows, direttore tecnico, spiega come il team si è approcciato alla creazione della AMR24: “Anche con i regolamenti stabili, ci sono infinite possibilità di perfezionamento. Definirei l’AMR24 una forte evoluzione dell’auto dell’anno scorso e ha un aspetto molto diverso con molte nuove parti da modificare. “Ci darà una solida piattaforma per lo sviluppo. Il design del telaio è nuovo, così come il muso, l’alettone anteriore, le sospensioni anteriori e posteriori. Vogliamo competere nella gara di sviluppo in questa stagione e questa vettura è progettata per fare proprio questo.
“Un’altra area di interesse è stata quella di ampliare la finestra operativa della vettura. Ci siamo concentrati su una maggiore versatilità per una gamma più ampia di caratteristiche specifiche del circuito. Vogliamo un’auto da corsa che sia più un tuttofare. Crediamo che l’AMR24 offra la soluzione ideale piattaforma per lo sviluppo stagionale e una sfida prolungata per tutta la stagione.”