Ancora quattro gare e poi Fernando Alonso saluterà definitivamente il team francese per approdare in Aston Martin al posto di Sebastian Vettel dal 2023. In quella che si presuppone sarà l’ultima fase della sua carriera in F1. La separazione con l’Alpine non è stata proprio delle più serene. Fernando con la sua scelta last minute ha messo in difficoltà sia il team francese che Oscar Piastri, con un piede ancora nel box Alpine e un altro in quello McLaren, con un pre-contratto che si era già apparecchiato. A tenere le redini della scuderia è rimasto Esteban Ocon, la colonna portante del team, che per mesi ha atteso di scoprire il nome del futuro compagno di squadra. Il pilota francese ha parlato del suo rapporto con Fernando, di quello che gli mancherà e di cosa invece non gli mancherà, lanciando un avvertimento anche al prossimo compagno, l’altro “galletto” del Circus, Pierre Gasly.
Faremo bene anche senza Fernando
Non si dica che Ocon è un pilota senza carattere. Ce ne vuole per chiudere la porta in faccia ripetutamente ad un compagno come Fernando Alonso. Fernando, dopo aver aiutato Ocon a raggiungere la prima vittoria in carriera in Ungheria nel 2021 si sarebbe aspettato forse più riconoscenza da parte del giovane pilota francese che a stagione appena iniziata nel 2022 non si è fatto però molti scrupoli nel duellare con il compagno di squadra. Anche a costo di finire fuori entrambi, come a Jeddah in cui poi altre circostanze hanno fermato la corsa di Fernando.
L’Alpine si è rivelata la macchina più competitiva del centro gruppo, lasciando a bocca asciutta la McLaren in diverse occasioni. Questo anche grazie alla forte spinta sul fronte motoristico che ne ha però pregiudicato l’affidabilità. Il team sta lavorando bene ma Alonso non sarebbe indispensabile per lo sviluppo, dice Ocon.
“Sono davvero convinto che possiamo continuare a migliorare anche senza Fernando, esattamente come stiamo facendo in questo momento. Credo che siamo sulla strada giusta. Alonso andrà in un’altra squadra e dobbiamo accettarlo, è così che stanno le cose. Gli auguro tutto il meglio. Fernando mi mancherà a livello personale. In questi due anni di lavoro come collega all’Alpine, ho lavorato bene con lui. Fernando ha anche un grande senso dell’umorismo fuori dall’auto, e poi dà grandi spunti di discussione tecnica e sul modo di affrontare le gare. Sono sicuro che mi mancherà, ma sarà divertente continuare a gareggiare contro di lui.”
Pierre, occhio a fare il capo!
Ci sono momenti in cui il team deve fare determinate scelte soprattutto quando gli sviluppi sono pochi e le classifiche parlano chiaro. Non possiamo prendere per esempio la Ferrari dato che nemmeno in queste condizioni il team è stato capace di scegliere un primo e un secondo pilota, ma Ocon da subito, vuole mettere le cose in chiaro. Se Fernando aveva facoltà di parola rappresentando una parte importante del passato del team, Ocon rispetto a Gasly sa di poter contare sul fatto di essere passato, presente e futuro – in gran parte – dell’Alpine. Una condizione sul quale il francese non vuole transigere è quindi la sua posizione nel gruppo. “Il compagno di squadra? Non ho mai prestato molta attenzione a questo aspetto. L’importante è fare il mio lavoro, come ho fatto fino a ora, e guidare la squadra nell’assetto e nei feedback. Chiunque fosse arrivato, – anche se lui aveva tentato di proporre la candidatura di Mick Schumacher cosa non apprezzata dal team – sarei sempre stato io quello con più esperienza in squadra e nel gruppo di lavoro“.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion